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Turismo Post-Covid: ecco come rilanciare l’immagine dell’Italia

E’ necessario dare il via a un percorso inclusivo con tutte gli attori del sistema turistico-culturale e imprenditoriale

turismo post-Covid

Turismo post-Covid

Turismo post-Covid in Italia. L’intento è rilanciare il nostro paese nel mondo nell’attuale congiuntura. Ma è necessario dare il via a un percorso inclusivo con tutte gli attori del sistema turistico-culturale e imprenditoriale a tutti i livelli.

Le criticità del turismo post-Covid in Italia

Nello specifico esistono una serie di criticità che meritano particolare attenzione, quali:

– il crollo della domanda estera nel settore turistico, che richiede interventi straordinari di rilancio dell’offerta turistica nazionale e dell’attrattività dell’Italia come meta turistica;

– la sensibile riduzione delle quote di mercato rispetto ai nostri principali concorrenti;

– il propagarsi di pratiche commerciali legate al Covid-19, sotto forma talvolta di richieste di certificazione della salubrità.

– la scarsa consapevolezza, da parte di un’ampia platea di consumatori stranieri, dell’eccellenza dell’offerta italiana in comparti innovativi e ad alto contenuto tecnologico;

– la necessità per le nostre Micro e piccole imprese di un’ormai urgente digitalizzazione delle proprie attività commerciali per superare le attuali difficoltà di accesso alle piattaforme internazionali;

–  scarsa attenzione al turismo di lusso: turismo nautico, dello shopping, termale

Si rende pertanto indispensabile un coordinamento di natura strategica e la massima collaborazione tra il Governo, le Regioni ed il tessuto produttivo italiano. Questo per rispondere con efficacia alla crisi in corso e modificare l’immagine del Bel Paese all’estero per renderlo competitivo rispetto ad altre Nazioni.

Presentare un’immagine diversa del nostro paese

Presentare un’immagine diversa della Italia: ovvero come uno Stato con un ricco tesoro culturale e un patrimonio storico-artistico originale diverso dalle altre destinazioni turistiche. Il nostro paese è primo al mondo per siti UNESCO insieme alla Cina. Ma anche promuovere un nuovo life style italiano e mettere in evidenzia la creatività del sistema imprenditoriale-economico italiano.

Le azioni da intraprendere da parte del Governo sono la realizzazione di campagne strategiche di comunicazione ed attività di promozione integrata.

Realizzare campagne di comunicazione strategica e integrata a favore del Made in Italy  e di tutte le nostre filiere, della loro qualità e sicurezza, con l’utilizzo massiccio di piattaforme digitali.

Inoltre introducendo la figura del  Made in Italy Ambassador con il coinvolgimento delle comunità italiane all’estero. E’ importante raccontare  un Italia nella sua totalità, evidenziando tutti le pecularietà del suo territorio , delle sue eccellenze, in tutti i settori.

Far conoscere altri territori, altri percorsi e sdoganare l’Italia dall’immagine “PASTA, PIZZA, MANDOLINO e MAFIA”. iniziamo a raccontare un Italia moderna, innovativa.

Coraggio, siamo italiani!

Per capire quanto ho detto consiglio di vedere il video “Arrivano gli Italiani “ in Nuova Zelanda.

Dopo il parziale di 4-0 di Luna Rossa contro Team Ineos nella finale della Prada Cup, sul web è circolato un video che racconta in maniera ironica come la Nuova Zelanda si stia preparando ad accogliere gli sfidanti italiani in finale.

Luna Rossa ha trionfato nella Prada Cup, travolgendo gli inglesi di Britannia per 7 regate a 1 e conquistando il diritto di sfidare i neozelandesi per l’American’s Cup 2021. Ancora più importante , per l’enorme valore tecnologico di questa vittoria.

Aver realizzato questa meraviglia di luna è orgoglio. Solo la Formula 1 può essere paragonata, come ricerca e sviluppo all’American’s Cup di quest’anno. Esserne leader ricorda al nostro paese chi siamo e cosa possiamo fare.

Italians are Coming!”…Siamo Italiani!!!!

Romina Nicoletti, Ceo founder M.Ro

Bisogna iniziare a promuovere l’Italia nei diversi aspetti: economico, culturale, scientifico e tecnologico, per contribuire a veicolare un’idea d’Italia, i cui punti di forza tradizionali si affianchino all’innovazione, alla tecnologia, alla bellezza e qualità del Made in Italy.

Romina Nicoletti, Ceo-founder M.Ro

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