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Tajani: “In Europa più funzionari e meno autisti e commessi”

Antonio Tajani, vicepresidente vicario del Parlamento europeo, probabile futuro presidente dell’Europarlamento analizza il ruolo del nostro paese

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Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, è il primo da sinistra

L'onorevole Antonio Tajani, vicepresidente vicario del Parlamento europeo, probabile futuro presidente dell'Europarlamento, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Tajani ha commentato il rapporto tra il nostro Paese e l'Europa: "manca un sistema Italia, la Merkel non può fare anche la prima ministra italiana. Invece di lamentarsi nei confronti dell'Europa, dovremmo essere più presenti a Bruxelles. L'Italia non è stata capace di contare di più. Anzi, l'Europa avrebbe bisogno di più Italia. L'Italia avrebbe dovuto mandare in Europa più funzionari e meno autisti e commessi. La Germania è il Paese che ha lavorato e continua a lavorare nel modo migliore. Anche la Gran Bretagna contava molto, poi ha commesso l'errore del Brexit".
 
"Per il ponte sullo Stretto – ha aggiunto Tajani – l'Europa farà la sua parte, ma non darà la parte maggiore dell'investimento". Sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi, il vicepresidente vicario del Parlamento europeo ha dichiarato: "io sono sempre stato favorevole a condizione che Roma fosse in grado di avere strutture adeguate. L'impiantistica sportiva risale ormai a decenni fa. Non condivido la scelta della Raggi, ha commesso un errore non accettando la sfida di fare le Olimpiadi. I giochi olimpici sarebbero stati anche un'opportunità di crescita turistica per la Regione Lazio. Sempre se il Cio avesse scelto Roma, secondo me la favorita oggi è Los Angeles".
 
* Foto dal profilo Facebook di Antonio Tajani

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