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SS Lazio, le pagelle del match contro il Napoli: Lulic top

Al San Paolo la Lazio vince 0-1 contro il Napoli e va in finale di Coppa Italia. Voti e giudizi dei protagonisti

Una Lazio a tratti ottima batte il Napoli e vola in finale di Coppa Italia. Pronti via e al San Paolo gli ospiti prendono il pallino del gioco, andando vicini al vantaggio con Candreva. Il Napoli gioca a folate e si affida, come sempre, alle giocate dei singoli ma sbatte contro il muro biancoceleste. Nella ripresa Pioli sceglie il jolly Lulic e decide la partita. Anderson imbecca l’esterno della Lazio dalla destra e Lulic al 79’ regala la qualificazione ai ragazzi di Pioli. Una partita sofferta, a tratti dominata, ma che lancia i biancocelesti verso il sogno Coppa, con un grande Pioli in panchina. Ecco i giudizi.

NAPOLI

ANDUJAR 6,5 – Decisivo in un paio di circostanze. Salva i suoi quando può. Sul gol della Lazio non può fare nulla.

MAGGIO 6,5 – Il migliore dei suoi: una freccia sulla destra; copre benissimo dietro e si propone con grande costanza.

ALBIOL  5 – Fatica costantemente sulle incursioni dei giocatori della Lazio, molto nervoso, commette tantissimi falli. Rimandato.

BRITOS 5 – Anche lui sbaglia tanto, come il compagno di reparto.

GHOULAM 4,5- Anderson lo umilia in occasione del gol, sbaglia tutti i cross, non azzecca praticamente nulla.

GARGANO 5 – Partita da dimenticare: si perde tra le righe del centrocampo biancoceleste.

INLER 5,5 – Ci prova in tutti i modi: costruisce, prova conclusioni, ma sbaglia anche lui moltissimo per uno che dovrebbe fare il regista.

GABBIADINI 5,5 – Colpisce un legno nel primo tempo da calcio piazzato. Si perde nella ripresa.

HAMSIK 6 – Innesca tantissime azioni offensive del Napoli, torna dietro per aiutare i compagni.

MERTENS 5,5 – Opaco, a volte spento, ma risulta spesso narcisista, senza portare a termine le belle giocate che mostra.

HIGUAIN 4,5 – Un fantasma che vaga nelle vie dell’inferno: sbaglia qualsiasi cosa, anche un gol non da lui.

DE GUZMAN 5 – Entra in partita nel peggior modo possibile.

CALLEJON 5 – Non si vede praticamente mai.

INSIGNE 6 – Entra e fa la differenza, ma è troppo tardi.

BENITEZ 4 – Il suo Napoli è una squadra senza senso: gioca a tratti, subisce tantissimo ed esce anche dalle Coppe. Ultima chance contro il Wolfsburg.

LAZIO

BERISHA 7 – Decisivo in più circostanze. Premiato il coraggio di Pioli che lo rilancia, preferendolo a Marchetti.

BASTA 7,5 – Un muro industruttibile. Chiude tutte le diagonali, non sbaglia assolutamente nulla. Perfetto dietro, bravissimo ad appoggiare l’azione in avanti. Fantastico.

DE VRIJ 7-  Insormontabile. L’olandese annulla Higuain, senza sbagliare quasi nulla. Migliora costantemente.

MAURICIO 6,5 – Impreciso in alcune circostanze, ma chiude sempre gli spazi liberi nella retroguardia biancoceleste. Bravo.

BRAAFHEID 5,5 – In costante difficoltà con Gabbiadini. Sbaglia tanti passaggi e in avanti si vede pochissimo. Rimandato.

CATALDI 6 – Non si vede moltissimo, ma è sempre pronto al sacrificio per i compagni di squadra.

BIGLIA 6,5 – Il solito cervello inesauribile di centrocampo. Non sbaglia mai un pallone e si prende la squadra sulle spalle. Leader.

PAROLO 6,5 – Tanta sostanza, meno qualità del solito, ma è una certezza, come tanti suoi compagni.

CANDREVA 6 – Sfiora il gol nel  primo tempo, si spegne lentamente nella ripresa. Discreta prova, ma è perdonabile dopo un periodo da protagonista assoluto.

KLOSE 6 – Lavora per la squadra, gioca tanti palloni sporchi. Il centravanti che vorrebbero tutti.

ANDERSON 7 – Un po’ timido nella prima frazione di gioco. Esce allo scoperto nella ripresa quando Pioli gli cambia posizione. Serve l’assist vincente e ubriaca la difesa del Napoli in più occasioni.

MAURI 6 – Entra bene in partita, gioca tanti palloni e fa salire i compagni. Lavoro sporco, che va premiato.

LULIC 8 – Decide il match con una grande incursione, diventa difensore aggiunto sul tiro di Insigne a botta sicura. Fondamentale. Scelta azzeccatissima.

CAVANDA S.V.

PIOLI 8 – Non una Lazio ubriacante come in altre occasioni ma cinica, che gioca da squadra. Atteggiamento perfetto per affrontare il Napoli e lezione al collega Benitez. Sempre più Pioli. 

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