Roma, UGL: nessun riconoscimento per gli agenti di Polizia Locale
Milani: “A quanto pare la solidarietà di circostanza agli agenti feriti da parte di politica e associazioni, resta come troppo spesso avviene un bel gioco di parole”
Dopo l'annuncio della firma della preintesa sul nuovo contratto integrativo dei dipendenti capitolini, arrivano le critiche del sindacato UGL, che accusa l'amministrazione comunale di aver firmato un contratto che aggiunge poco alla condizione dei dipendenti capitolini.
La UGL Polizia Locale, attraverso una nota del Coordinamento Romano, critica il perdurare l'assenza di riconoscimenti specifici per i poliziotti urbani. "A pochi giorni dal lancio di bombe molotov nei confronti dei nostri agenti, ormai quotidianamente impiegati in servizi di ordine pubblico, tra stadi, campi nomadi e sgomberi di appartamenti occupati – afferma Marco Milani, coordinatore romano della UGL Polizia Locale -, dobbiamo prendere atto della mancanza di istituti contrattuali specifici, che renumerino, tutelino e garantiscano i nostri agenti, nei diversi, specifici e delicati compiti che gli stessi svolgono in condizioni ben più avverse dei restanti appartenenti alla famiglia dei dipendenti comunali".
"A quanto pare – conclude Milani – la solidarietà di circostanza agli agenti feriti da parte di politica ed associazioni, resta come troppo spesso avviene un bel gioco di parole".