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Roma, RIP Lupa. Muore anche l’erede di Spelacchio

Appassita la siepe piantata nel prato dinanzi al Vittoriano, in Piazza Venezia

Una morte che lascia dietro di sé numerosi interrogativi. Una fine violenta e nessun testimone. Un cadavere martoriato dagli agenti atmosferici, dallo smog, dall’incuria generale. Assenza di risposte.

Questo ciò che resta della Lupa. Sì, stiamo parlando di lei: la siepe piantata in Piazza Venezia, nello stesso identico posto dove mesi prima era spirato Spelacchio. Ovvero l’abete divenuto tristemente famoso, nel Natale del 2017,  per le sue precarie condizioni di salute.

Lo stesso destino di sofferenze è spettato alla Lupa. A poco meno di un anno dall’installazione, la triste notizia: è appassita. I giardinieri, dopo averla portata via, hanno dovuto risistemare il prato in Piazza Venezia, dirimpetto il Vittoriano.

Il Comune di Roma, però, non si lascia scoraggiare da queste perdite. A breve dovrebbe essere posta in loco un’altra pianta, una sempreverde della stessa specie. Sperando che possa sopravvivere più a lungo delle sue cugine. Presto ulteriori aggiornamenti.

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