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Roma, Raggi firma ordinanza contro “Pendolarismo” spazzatura. E subito critiche

“Ho firmato un’ordinanza per far multare dagli agenti della Polizia locale di Roma Capitale i turisti dei rifiuti”

"C'è chi abita nei Comuni vicino Roma e porta i suoi rifiuti nella nostra città. È ora di dire basta. Vogliamo mettere la parola fine al cosiddetto 'pendolarismo' dei rifiuti. Ho firmato un'ordinanza per far multare dagli agenti della Polizia locale di Roma Capitale i 'turisti dei rifiuti': degli zozzoni che, pur essendo residenti fuori città, gettano la spazzatura nei cassonetti delle strade di Roma".

E' quanto annuncia il sindaco di Roma, Virginia Raggi, sulla sua pagina Facebook. "Per evitare che qualche furbetto conferisca in modo errato, abbiamo anche deciso di inserire l'obbligo di utilizzo di sacchetti trasparenti – aggiunge – Per tutti, cittadini privati e commercianti. Rispettare le regole significa rispettare la nostra citta' e inoltre aiuta gli operatori Ama nel loro lavoro. Chi ama Roma lo sa".

Dario Nanni, coordinatore di Italia in Comune per Roma e Provincia afferma in una nota: "I 5 Stelle,  quando erano all'opposizione attaccavano chi governava la città chiedendo di aumentare la raccolta differenziata, ora che sono loro a governare nel 2019 non hanno aumentato di una virgola la raccolta differenziata.

Da mesi continuo a sostenere che a Roma vivono migliaia di invisibili, persone che vivono in luoghi di fortuna o nella migliore delle ipotesi in garage, soffitte e sottoscala, trasformati abusivamente in appartamenti. Non risultano da nessuna parte, perché quegli immobili non sono censiti, e quindi non solo non pagano la tassa sui rifiuti, ma gettano per strada gli stessi".

A questo, dice ancora Nanni, "va sommata la presenza di migliaia di discariche a cielo aperto, soprattutto nelle periferie, che oltre al danno ambientale sono un costo per i cittadini romani, visto che poi quei rifiuti vengono rimossi dagli operatori dell'Ama. Se non si effettuano controlli su queste criticità non ha senso tutto il resto, ma dopo tre anni che lo ripeto, i risultati sono praticamente nulli.

Colgo l'occasione per ricordare alla Raggi che chiuse la sua campagna elettorale nel 2016 di fronte all'impianto di Rocca Cencia, che i 5 Stelle avevano promesso ai cittadini che quel sito sarebbe stato chiuso. Per notizia quell'impianto non solo è ancora lì, ma lavora molto più di prima. Ma ancora più assurdo- conclude Nanni- che la Raggi dopo aver portato i rifiuti di Roma in tutto il Lazio, in Abruzzo, in Friuli, in Puglia, in Austria, in Grecia, e in molti altri posti, oggi accusi altri di pendolarismo di rifiuti. Questa vicenda ricorda molto il bue con l'asino". 

"La presidente della Provincia di Roma, ovvero la sindaca della Città metropolitana, Virginia Raggi, da degli zozzoni agli abitanti della medesima provincia. Complimenti, ha finalmente trovato i responsabili dello schifo in cui la sua Amministrazione ha ridotto la Capitale". Lo scrive in una nota il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre.

"Il reato, secondo la sindaca della Città metropolitana, sarebbe gettare alcuni sacchetti di immondizia nei cassonetti di Roma. Singolare denuncia, con offesa incorporata, da parte della sindaca che detiene il record mondiale di export di rifiuti– conclude Astorre- nelle province del Lazio e nel resto del pianeta". (Com/Acl/ Dire) 

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