Roma, l’Olimpico riaccende le luci: Gasperini lancia i giovani contro il Bologna
Un debutto che pesa all’Olimpico: l’esordio della Roma di Gian Piero Gasperini davanti al suo nuovo pubblico

Gian Piero Gasperini, AS Roma
Sabato 23 agosto 2025, alle 20:45, lo Stadio Olimpico sarà il teatro del primo capitolo della nuova Roma targata Gian Piero Gasperini. L’avversario è il Bologna di Vincenzo Italiano, formazione compatta e già rodata, che rappresenta un test immediato e tutt’altro che semplice.
La vigilia è stata scandita dalla prima lista ufficiale dei convocati del tecnico piemontese: 20 giocatori a disposizione, con assenze di rilievo e scelte che fotografano in maniera chiara la direzione del progetto.
Convocati e assenti: le scelte di Gasperini
Gli esclusi non passano inosservati: Lorenzo Pellegrini, ancora alle prese con il recupero fisico; Leon Bailey, fermato da un infortunio che lo terrà fuori diverse settimane; Salah-Eddine, ormai destinato all’uscita; e Zeki Celik, squalificato.
La lista ufficiale:
- Portieri: Svilar, Vasquez, Zelezny
- Difensori: Mancini, Ndicka, Hermoso, Angelino, Rensch, Wesley, Ghilardi
- Centrocampisti: Cristante, Koné, El Aynaoui, Baldanzi, Pisilli
- Attaccanti: Dybala, Soulé, El Shaarawy, Dovbyk, Ferguson
Una rosa che conferma la linea giovane sottolineata più volte da Gasperini, con diversi under 24 pronti a giocarsi spazio e responsabilità.
Gasperini: tra mercato, giovani e identità tattica
Nella conferenza stampa pre-gara, Gasperini ha messo a fuoco i nodi principali: dalla necessità di ringiovanire l’organico, fino alle difficoltà incontrate nel mercato. «Sapevo che fino al 30 giugno sarebbe stato complicato, poi qualcosa si è mosso, ma i tempi non coincidono sempre con i desideri di un allenatore», ha spiegato, ribadendo il mandato ricevuto dalla società: costruire valore partendo da giovani profili.
L’allenatore non nasconde le difficoltà, ma insiste sul concetto di flessibilità tattica: la Roma giocherà con un’identità aggressiva, ma capace di adattarsi all’avversario e alle diverse fasi della partita.
Probabili formazioni: Roma e Bologna a confronto
Secondo le ultime indiscrezioni, la Roma dovrebbe partire con un 3-4-2-1 in pieno stile Gasperini.
Roma (3-4-2-1)
Svilar; Ghilardi, Mancini, Ndicka; Rensch, Cristante, Koné, Angelino; Soulé, Dybala; Ferguson
Bologna (4-2-3-1)
Skorupski; De Silvestri, Vitík, Lucumí, Lykogiannis; Freuler, Pobega; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Immobile
Uno schieramento che racconta bene i due approcci: Roma giovane, coraggiosa, in cerca di identità; Bologna più esperto, con una struttura già consolidata e l’esperienza di Ciro Immobile come terminale offensivo.
Box statistico: la storia di Roma-Bologna all’Olimpico
La sfida tra Roma e Bologna a Roma ha radici profonde nella Serie A. Negli ultimi dieci confronti disputati all’Olimpico, i giallorossi hanno registrato:
- 7 vittorie,
- 2 pareggi,
- 1 sola sconfitta.
Un dato che evidenzia la tradizione favorevole ai padroni di casa, ma che non deve ingannare: negli ultimi due anni il Bologna ha strappato punti pesanti fuori casa, mostrando solidità e organizzazione.
Storicamente, Roma-Bologna all’Olimpico si conferma una partita ricca di gol: media superiore alle 2,5 reti per incontro negli ultimi cinque incroci.
Focus: i nuovi volti della Roma
L’estate giallorossa ha portato con sé nomi meno altisonanti rispetto alle passate sessioni di mercato, ma carichi di prospettive.
- Aymen El Aynaoui: 24 anni, centrocampista marocchino dal Metz. Dinamismo, intensità e capacità di collegare i reparti: nelle prime uscite ha mostrato un’impressionante condizione fisica.
- Evan Ferguson: 2004, attaccante irlandese, talento precoce che ha già colpito in Premier. In precampionato ha convinto, guadagnandosi il ballottaggio da titolare con Dovbyk.
- Andrea Ghilardi: difensore del 2003, cresciuto nell’Hellas Verona. Gasperini lo ha inserito subito in rotazione, vedendo in lui margini di crescita come centrale di sinistra.
- Wesley: brasiliano, 21 anni, laterale di spinta con oltre 30 presenze all’Internacional. È una delle scommesse più intriganti del nuovo ciclo.
Sono profili che parlano il linguaggio della progettualità: giovani da valorizzare, con la prospettiva di diventare colonne del futuro o plusvalenze decisive.
L’Olimpico come banco di prova
Non sarà soltanto la prima di campionato, ma una serata dal valore simbolico: l’inizio di un nuovo ciclo tecnico, la partita numero 600 in Serie A per Gasperini, e il ritorno del tifo giallorosso sugli spalti dopo un’estate densa di dubbi e aspettative.
La Roma si presenterà all’Olimpico con la volontà di iniziare con il piede giusto, senza proclami, ma con la consapevolezza che l’immediato servirà a tracciare le prime linee di un progetto che dovrà crescere passo dopo passo.