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Roma-Lecce, la vittoria più triste dell’anno: Dybala preoccupa

La vittoria sui salentini in 10 per oltre un’ora non soddisfa Mourinho, che dovrà privarsi dell’argentino per diverso tempo

Roma-Lecce decisa da Dybala che si fa male dopo il gol

Roma-Lecce decisa da Dybala che si fa male dopo il gol

Roma-Lecce, vinta dai capitolini per 2-1, segna la seconda vittoria consecutiva dopo San Siro, tra l’altro con lo stesso punteggio e gli stessi marcatori. Ma le notizie brutte superano quelle belle: le uscite di Zaniolo e soprattutto Dybala preoccupano parecchio.

Ottimo approccio, poca cattiveria per chiuderla

La partenza di Roma-Lecce ha evidenziato un ottimo approccio della squadra romanista, nonostante le 72 ore di recupero dalla sfida col Betis. L’inizio sul piede dell’acceleratore ha portato al vantaggio giallorosso dopo sei minuti e ad altre occasioni, fino all’espulsione di Hjulmand. Dalla metà del primo tempo in poi, con un uomo in più è paradossalmente cresciuto il Lecce che ha impedito alla Roma di continuare il predominio territoriale, trovando tra l’alto il momentaneo pareggio.

Nel secondo tempo, dopo essere andata immediatamente in vantaggio, la squadra di Mourinho si è limitata a controllare la partita: da un lato non ha concesso nulla agli ospiti, dall’altro attaccava solo a folate con occasioni non sfruttate a dovere per chiudere prima il match. È un problema atavico: infatti Roma-Lecce si aggiunge ad una lunga serie di partite stagionali con poco cinismo, la sfida col Betis ultima in ordine temporale.

Dybala mancherà

Si potrebbe riassumere come Joya e dolore. Così si potrebbe riassumere il rigore calciato da Paulo Dybala al minuto 47 e 52. Gol della vittoria che non portato sorrisi per il viso dell’argentino appena il pallone è entrato in rete. Uscito dal campo, un volto che è rimasto scuro, serio, preoccupato per un problema alla coscia sinistra che potrebbe pregiudicare la sua presenza al mondiale e che sarà un problema per questa Roma, troppo dipendente dalla sua qualità e dai suoi gol. 5 gol consecutivi, 7 dei 17 complessivi della squadra. Le parole di Mourinho nell’intervista post-partita – “Paulo sta male, molto male” – preoccupa tutto l’ambiente giallorosso.