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Roma, confessano autori ferimento nuotatore Bortuzzo: è stato un errore

I due giovani di 24 e 25 anni, di Acilia, che si sarebbero presentati in Questura con i loro legali, hanno detto di avere sparato per errore

Hanno confessato. Si sono presentati nella sede della Questura di Roma i due giovani di 24 e 25 anni, di Acilia, la cui posizione era al vaglio della Squadra mobile per il ferimento di Manuel Bortuzzo, il nuotatore raggiunto da un colpo di pistola nella notte tra sabato e domenica nel quartiere dell'Axa. I due, che si sarebbero presentati in Questura con i loro legali, hanno detto di avere sparato per errore.

Intanto Manuel Bortuzzo non potrà più camminare. Il nuotatore ha “una lesione del midollo completa. La possibilità di riacquisto del movimento delle gambe con le conoscenze mediche attuali non è possibile” ha spiegato il professore Alberto Delitala, responsabile della Neurochirurgia del San Camillo di Roma, in una conferenza stampa tenuta insieme all’anestesista, Emiliano Cingolani, responsabile della Rianimazione. 

“Il nostro intervento- ha continuato Delitala – è consistito in una decompressione del midollo e nonostante questa, eseguita con i mezzi più avanzati, il midollo spinale non conduce: abbiamo fatto uno studio bioelettrico della conducibilità midollare e c’è una lesione midollare completa. Purtroppo vuol dire che, con le attuali conoscenze della scienza neurologica, al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale delle gambe.

Appena i colleghi lo riterranno fuori pericolo, e quindi lo avvieranno a uno svezzamento dal respiratore, imposteremo un trasferimento in un centro di riabilitazione per consentire al paziente di riprendere una vita anche in presenza di una lesione midollare”.

(Ago/ Dire) 

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