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Roma, cittadini preoccupati e al freddo in via Rutilio

Interrogazione alla sindaca e agli assessori competenti da parte di Figliomeni e Strippoli (FdI)

Dopo l’avvio del procedimento di pignoramento e la stima degli immobili finalizzata alla vendita all'asta, cresce la preoccupazione tra gli inquilini degli delle case popolari di via Marcio Rutilio 40/42, a Torre Spaccata. Gli alloggi sono di proprietà della Farvem Real Estate srl e affittate al Comune di Roma per due milione e mezzo di euro all’anno. Lunedì scorso gli esponenti di FdI Francesco Figliomeni, vicepresidente del Consiglio comunale, e Pamela Strippoli, consigliera del VI Municipio, hanno presentato sul tema un'interrogazione alla sindaca Virginia Raggi e agli assessori competenti e una richiesta di convocazione in Commissione Trasparenza.

Diffida da parte di FdI sui riscaldamenti non funzionanti a Torre Spaccata 

Si chiede inoltre alla sindaca e agli assessori competenti se intendono effettuare verifiche, interventi di manutenzione e accertamenti in merito alla mancata accensione dei riscaldamenti negli alloggi. Il gruppo capitolino di FdI ha anche inserito il tema in una diffida avanzata a tutti i soggetti pubblici di competenza. Il giorno successivo la società proprietaria delle case ha fatto sapere al dipartimento Patrimonio di essere intenzionata a provvedere a sistemare la caldaia.

Torre Spaccata, Figliomeni e Strippoli: 280 persone potranno finalmente cominciare a riscaldarsi

"Siamo particolarmente soddisfatti – dichiarano Figliomeni e Strippoli – che, grazie al nostro tempestivo intervento, 280 persone potranno finalmente cominciare a riscaldarsi, specie in questi giorni di freddo pungente che comporta anche un aumento dei casi di influenza. Chiediamo al sindaco Raggi ed alle sempre più dormienti amministrazioni grilline di svegliarsi attivandosi presso gli uffici di competenza per garantire un minimo di serenità alle persone e gli interventi necessari sugli edifici, che devono essere immediati, poiché gli inquilini che pagano gli oneri ad Aequa Roma non meritano lo scaricabarile che finora c’è stato sulla vicenda".

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