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Roma, apprensione in Campidoglio per record risarcimenti danni da buche

A Palazzo Senatorio e alle Assicurazioni di Roma sono giunte 4.500 richieste di risarcimento danni solo negli ultimi 12 mesi

Nel 2017 l’Amministrazione del comune di Roma ha dovuto sborsare più di 7 milioni di euro per i risarcimenti di danni causati dalle buche sulle strade della Capitale. Nel 2018 la somma è quasi raddoppiata, arrivando a superare i 13 milioni di euro. E’ andata, tutto sommato perfino bene, dato che il Comune aveva ipotizzato a inizio 2018 una perdita intorno ai 15 milioni.

Tredici milioni di euro per ripagare cerchioni saltati sulle strade consolari, paraurti ammaccati, semiassi deformi e una moltitudine di gomme squarciate dalle insidie del manto stradale.

Tra cause civili e azioni stragiudiziali, a Palazzo Senatorio e all’ Assicurazioni di Roma, controllata dal Comune, sono giunte 4.500 richieste di risarcimento danni solo negli ultimi 12 mesi. Quasi tutte da automobilisti e motociclisti ingannati da bitume e sampietrini, più qualche centinaio di pratiche riguardanti gli alberi che cadono al primo soffio di vento.

Sull’emergenza buche, Codacons ha deciso di avviare una class action – la prima del genere – uno strumento di tutela collettiva risarcitoria che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dal medesimo fatto. L’Associazione finora ha messo insieme oltre 900 richieste di rimborso, più altri 80 tra conducenti e pedoni che hanno scelto di rivolgersi al Tribunale civile, riporta “Il Messaggero”.

Proprio ieri Codacons è riuscita ad ottenere il primo risarcimento “per danni da buca” e non c’è nemmeno stato bisogno di un giudice. Davanti all’esposizione delle prove, le Assicurazioni comunali hanno deciso di pagare subito 760 euro: 641 euro per i danni subiti più 119 euro per le spese legali.

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