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Roma, abusi edilizi e concussione: coinvolti 3 funzionari comune e un vigile

Abusi edilizi: i quattro soggetti sono indagati per concussione commessi ai danni di diversi cittadini, l’indagine iniziò a metà del 2018

Abusi edilizi

Abusi edilizi e concussione. La Polizia locale di Roma Capitale della Unità operativa di Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica ha dato esecuzione, nelle prime ore di oggi, 5 novembre, all’ordinanza di applicazione di 4 misure cautelari.

Il giudice per le indagini preliminari Antonella Minunni le ha disposte a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma.

Gli arrestati sono due pubblici ufficiali appartenenti all’Ufficio Ispettorato Edilizio del Municipio III di Roma Capitale, un funzionario del Dipartimento Pau di Roma Capitale e un funzionario della Polizia locale del III Gruppo Nomentano.

I tre soggetti sono indagati per diversi episodi di concussione commessi ai danni di diversi cittadini. L’indagine prende le mosse a metà del 2018, da una denuncia presentata dal titolare di una attività ricreativa ubicata nel III municipio.

Il denunciante lamenta una serie di vessazioni e soprusi subiti a partire dall’anno 2015 da parte del funzionario dell’Ufficio Tecnico del III Municipio. Dalla denuncia inizia l’attività investigativa coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e diretta dal sostituto procuratore Alberto Pioletti. Essa è consistita in attività di pedinamenti, perquisizioni e sequestri, intercettazioni telefoniche e ambientali oltre che all’assunzione di informazioni dalle altre vittime delle condotte criminose.

Si compone così il modus operandi del sodalizio. Prescegliere la vittima, predisporre i controlli presso le attività o gli immobili individuati, evidenziare l’esistenza di abusi edilizi e formalizzare la contestazione.

Si passava poi alla fase successiva, ovvero indirizzare le vittime verso lo studio tecnico di cui un funzionario era socio e presso cui collaboravano i colleghi al fine di sanare gli abusi.

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