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Roma 3-2 Lazio: biancocelesti in finale di Tim Cup

La Lazio perde 3-2 contro la Roma nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ma accede comunque alla finale della competizione

La Lazio, dopo il 2-0 dell’andata, perde contro la Roma nella semifinale di ritorno di Coppa Italia per 3-2. Nonostante ciò i biancocelesti approdano, comunque, in finale dove affronteranno la vincente tra Juventus e Napoli che si sfideranno domani, dopo il 3-1 per i bianconeri dei primi 90 minuti.

La Roma, determinata nel voler sbloccare subito la partita per rimontare il 2-0 dell’andata, comincia a spingere sin dai primi minuti di partita e già al 3’ trova una grande occasione. Sgroppata di Emerson per vie centrali e lancio in mezzo per Dzeko che prova la zampata di punta, ma il bosniaco non centra la porta per questione di centimetri.  La risposta dei biancocelesti arriva subito, con Lulic che crossa dalla sinistra, serie di rimpalli con il pallone che termina sui piedi di Immobile; il centravanti non arriva bene sul pallone e conclude largo da buona posizione. Quello dei giallorossi è un vero e proprio forcing e la Lazio è costretta ad arretrare il baricentro. Al 19’ El Shaarawy viene innescato da Dzeko, il Faraone penetra in area indisturbato e prova il diagonale: palla respinta bene da Strakosha su cui non arriva per un soffio Salah. La Lazio prova a reagire e al 37’ passa in vantaggio: Anderson scodella in mezzo per Immobile, controllo e colpo a botta sicura, miracolo di Alisson che respinge, ma non può nulla sulla ribattuta di Milinkovic-Savic. Il vantaggio biancoceleste, però, dura poco. Minuto 42’: Rudiger sfonda sulla destra e mette dentro un pallone velenoso, De Vrij ribatte male e serve involontariamente El Shaarawy che di piattone batte Strakosha. Le due squadre arrivano, dunque, all’intervallo sul punteggio di 1-1, parziale che ovviamente fa comodo ai biancocelesti grazie al 2-0 dell’andata.

 

Nella seconda frazione di gioco le due squadre sono inevitabilmente più lunghe, dato che la Roma ha bisogno di tre gol per passare il turno ed accedere alla finale. La prima occasione, quindi, non si fa attendere e arriva al 53’ con Anderson che innesca Immobile, l’attaccante napoletano controlla bene,  ma calcia male, forse sbilanciato da Rudiger. Immobile, però, due minuti dopo non sbaglia e fa impazzire i tifosi biancocelesti. Milinkovic controlla il pallone all’altezza della linea mediana e disegna un perfetto lancio per il numero 17 che ha una prateria davanti, scatto veloce verso la porta e piazzato all’angolino che fulmina un incolpevole Alisson. Ventunesimo centro stagionale per l’ex-Torino che mette una serie ipoteca sulla finale per la Lazio. La squadra di Spalletti, subita la rete dell’1-2, sbanda e sembra perdere idee non risultando più pericolosa come lo era stata nei primi minuti di gara. Al 65’, però, Salah trova il 2-2 che può riaccendere le speranze dei giallorossi: sponda di Emerson di testa per El Shaarawy che scarta in area un avversario e prova il diagonale piazzato, Strakosha devia sul palo, ma la palla termina sui piedi di Salah che a porta vuota non può sbagliare. Nonostante il punteggio favorevole, la Lazio cerca sempre di trovare gli spazi giusti per affondare controllando la fase difensiva. Al 72’ Strootman, servito da Perotti, controlla e dal limite scagli un missile verso la porta, botta centrale che Strakosha respinge con i pugni. All’82’, grande parata di Strakosha che respinge una conclusione molto ravvicinata di Salah salvando il pareggio.  Tre minuti dopo a salvare il punteggio è Bastos che si butta sulla conclusione a porta vuota di Strootman, riuscendo a deviare il tiro sopra la traversa. La Roma negli ultimi minuti attacca a pieno organico per cercare quello che sarebbe un vero e proprio miracolo e all’ 89’ trova il 3-2. Nainggolan aggancia al limite, si gira e conclude di potenza, Strakosha non trattiene e Salah lo salta e infila a porta vuota. Ai giallorossi servono due reti con poco più di quattro minuti da giocare, ma la squadra di Inzaghi chiude i ranghi e raggiunge un traguardo fondamentale. Al triplice fischio esultano, dunque, i biancocelesti che raggiungono l’ottava finale di Coppa Italia della propria storia e possono andare a caccia del 7° titolo.

*Foto di Claudio Pasquazi

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