Pranzo di Natale, menù competo a meno di 30€ | Il trucco da chef per spendere pochissimo e fare un figurone
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Nelle settimane che precedono il Natale, molti si ritrovano a fare i conti non solo con la lista dei regali, ma anche con la sfida più grande delle feste: preparare un menù davvero speciale senza spendere una fortuna. In un periodo in cui i prezzi crescono e il budget familiare va protetto, riuscire a portare in tavola piatti buoni, curati e capaci di stupire sembra quasi un’impresa. Eppure esiste un modo per servire un pranzo natalizio completo, ricco di sapore e di tradizione, spendendo meno di 30 euro complessivi.
È un risultato possibile perché si parte da un’idea semplice ma vincente: scegliere ingredienti economici e valorizzarli attraverso ricette intelligenti, di grande resa scenica e dal costo ridotto. Il segreto non è tagliare la qualità, ma puntare su piatti classici che si preparano con elementi facilmente reperibili e dal prezzo contenuto. Una strategia che permette non solo di risparmiare, ma anche di riscoprire sapori autentici e combinazioni che spesso dimentichiamo, convinti che il Natale richieda necessariamente abbondanza e budget elevati.
Il menù natalizio low cost che non sembra low cost
La proposta ruota attorno a tre varianti che rispettano gusti e abitudini diverse: un menù di pesce, uno di carne e uno vegetariano. Ogni percorso parte da un antipasto semplice, prosegue con un primo che profuma di festa e conclude con un secondo ricco e soddisfacente. Il denominatore comune è la scelta degli ingredienti, che privilegia materie prime economiche come cozze, baccalà, pollo, prosciutto cotto, broccoli, patate e arance. Il tutto unito a una preparazione che mantiene un impatto visivo importante, perfetto per fare una bella figura con amici e parenti.
Nel menù di pesce, ad esempio, le cozze diventano protagoniste grazie alla loro capacità di portare in tavola un sapore marino intenso a un prezzo molto contenuto. Le cozze gratinate sono un antipasto classico e sempre apprezzato, soprattutto se abbinate a un risotto al nero di seppia che sfrutta un ingrediente prezioso ma economico quando viene acquistato nella sua versione integra. Le stesse seppie, poi, si trasformano nel secondo piatto perfetto, ripiene e cotte al forno, in una logica di recupero che riduce i costi senza perdere qualità. E chi preferisce un gusto più deciso può optare per le ricette a base di baccalà, che nel periodo natalizio resta uno dei prodotti più versatili ed economici.
Il menù di carne, invece, si apre con una morbida mousse di prosciutto cotto, perfetta da servire con crostini o grissini, e prosegue con una grande protagonista delle tavole italiane: la lasagna classica. Un piatto che riempie, scalda, mette d’accordo generazioni diverse e soprattutto costa poco se preparato con ingredienti semplici. Il secondo segue la stessa filosofia: un pollo al miele profumato e tenero oppure un polpettone saporito, piatti che mantengono un gusto importante con una spesa irrisoria.
Chi sceglie un Natale vegetariano non rinuncia affatto alla ricchezza, perché il percorso dedicato include crocchette di patate con scalogno e provolone, un risotto all’arancia sorprendente e aromatico, e sformatini di broccoli che, pur essendo economici, portano in tavola un secondo di grande effetto. Si tratta di ricette che puntano su verdure stagionali, ingredienti poveri ma perfetti per creare idee gustose e leggere.

Dolci e contorni che completano il menù senza appesantire il budget
Ogni percorso può essere arricchito scegliendo i contorni più sfiziosi che la tradizione natalizia offre, senza complicazioni e senza costi aggiuntivi. Che si opti per patate croccanti, verdure al forno o insalate fresche e agrumate, basta davvero poco per accompagnare i piatti principali in modo armonioso. La chiusura, ovviamente, non può che essere affidata ai dolci: dal tronchetto di Natale preparato in casa con una ricetta facile e dal costo contenuto, fino alle tante alternative che permettono di offrire dessert scenografici senza sforare il budget.
Alla fine, ciò che colpisce di questo menù è la sua capacità di restituire l’idea di una festa autentica, fatta più di condivisione che di spese eccessive. Con una buona organizzazione, qualche ricetta furba e un pizzico di creatività, il Natale può tornare a essere quello che dovrebbe sempre essere: un momento di calore e convivialità, senza il peso di conti salati che rovinano la magia delle feste.
