Post Roma-Udinese: personalità e gioco, anche senza centravanti
L’atteggiamento e il possesso per oltre 70 minuti e l’azione del secondo gol: borsino indubbiamente positivo nonostante gli ultimi minuti difficili

Roma-Udinese: Celik dopo il gol del 2-0 (© AS Roma Official X Page)
Dopo Roma-Udinese i giallorossi sono primi in classifica e possono guardare a una buona prestazione complessiva, sempre con alcuni margini di miglioramento.
Atteggiamento molto positivo, fatica finale
Fin dall’inizio la Roma ha fatto la partita e controllato la palla, non creando quanto fatto nei primi minuti di Glasgow e San Siro ma gestendo comunque in maniera solida. Col passare dei minuti è aumentata la pericolosità, è arrivato il palo di Cristante e il gol del vantaggio (anche se molto episodico); poi nel secondo tempo ha rallentato i ritmi ma contestualmente ha trovato il gol del 2-0. Un prova di personalità con un po’ più di concretezza. Nel finale è apparsa un po’ di stanchezza, ma anche per i meriti di Svilar la partita non si è completamente riaperta. Nel complesso è una prova molto positiva che dà consapevolezza nonostante i rischi finali.
Centravanti problema “risolto”: non c’è più
A metà tra battuta e provocazione, sia chiaro, però sul capitolo centravanti si è arrivati a “fare di necessità virtù”: per 50 minuti Gasperini non ha scelto di giocare senza punta centrale ma è stato costretto semplicemente perché non ce ne sono più. In aggiunta, l’unico che finora aveva ricoperto il ruolo di falso nueve senza Dovbyk e Ferguson era Dybala, anch’esso infortunato così come Bailey. Così è stato scelto Baldanzi, più fresco visto che non è in lista Uefa. Un vero peccato considerato che Dovbyk era in crescita e ora andrà valutato, così come gli altri compagni di reparto, dopo una sosta che a questo punto arriva salvifica per alleggerire l’infermeria. Va detto tuttavia che nel secondo tempo la costruzione del gol di Celik ha ovviato alla grande alla mancanza del riferimento offensivo con gli spazi creati e sfruttati in sequenza da Kone, Mancini e lo stesso Celik.
Primo posto in campionato, ma…
Con la sosta si può fare un altro checkpoint sulla stagione della Roma: se in Europa i punti persi pesano e la 18a posizione non può far stare tranquilli, la situazione in campionato rimane ottima nonostante la sconfitta nello scontro diretto a San Siro. In testa col Napoli a ottobre, in testa forse con l’Inter a novembre. L’obiettivo deve rimanere il ritorno in Champions League, ma la classifica continua a sorridere quando si sta avvicinando un terzo di campionato: per rimanere lì alla ripresa servirà continuare a lavorare alla manovra offensiva.
Roma-Udinese: il tabellino del match
Roma: Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik (90′ Ziolkowski), Cristante, Kone, Wesley (90′ Ghilardi); Soulé (74′ El Shaarawy), Pellegrini (74′ El Aynaoui); Dovbyk (42′ Baldanzi). All. Gasperini
Udinese: Okoye; Bertola, Kabasele (53′ Palma), Solet; Zanoli, Ekkelenkamp, Karlstrom (72′ Piotrowski), Atta, Kamara (82′ Zemura), Zaniolo (82′ Bayo), Buksa (72′ Davis). All Runjaic
Marcatori: 42′ Pellegrini (rig.), 60′ Celik
Ammoniti: 28′ Cristante, 49′ pt Pellegrini, 62′ Karlstrom
Espulsi: nessuno
Recupero: 4′ primo tempo, 4′ secondo tempo
Spettatori: 61.684
