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Pit Bike: Piccole due ruote, grande divertimento

Quando in Italia si iniziò a parlare di minicross i produttori erano principalmente cinesi e tra i costi di produzione

Il fenomeno pit bike ha ormai preso piede in Italia da diversi anni. Gli appassionati di motociclismo che inizialmente storcevano il naso davanti alla bassa qualità di quest’ultime ormai non hanno più di che lamentarsi. Infatti la qualità delle minicross e dei ricambi pit bike hanno ormai standard elevatissimi.

Quando in Italia si iniziò a parlare di minicross i produttori erano principalmente cinesi e tra i costi di produzione e quelli di spedizione il rapporto qualità/prezzo non era appetibile a chi le scopriva. Con il passare del tempo nacquero i primi produttori europei che fornirono le prime vere e proprie pit bike a costi più permissivi.

Oggi i produttori di pit bike sono pochi ma specializzati e in grado di fornire agli appassionati un prodotto di altissima qualità ad un prezzo conveniente. Sono stati necessari diversi anni di sperimentazione per arrivare ad avere i primi prodotti che rispondevano perfettamente alla domanda del mercato.

Dall’America all’Europa

Ebbene sì, queste piccole due ruote nascono negli Stati Uniti d’America ed erano semplicemente dei mezzi utilizzati per muoversi nella zona paddock e nelle pit lane, da qui il nome “pit” bike. Non erano dei mezzi costruiti appositamente ma un modello di motocross di piccole dimensioni che presto permise ai rider più fantasiosi di sfogarsi con gli amici nei weekend facendo piccoli salti e gare amatoriali.

Il fenomeno inizio a crescere con un video diventato virale dove dei ragazzi utilizzavano queste piccole moto per fare salti e acrobazie. Presto la domanda inizio a crescere dati i costi d’acquisto e manutenzione piuttosto bassi e il livello di divertimento assicurato. Così la “voglia di minicross” inizio ad espandersi anche oltre oceano.

In particolar modo i produttori di moto e ricambi per moto francesi videro nelle pit bike una fetta di mercato proficua e senza troppa concorrenza fondando così la YCF: marchio ancora oggi attivo, tra i più quotati dai rider professionisti e dagli amatori. Anche in Italia è tutt’ora il marchio dominante e sinonimo di qualità e continua innovazione.

Pit bike in Italia

Mobster Pit Bike è il rivenditore ufficiale di YCF in Italia e fornisce le pit bike e i ricambi del marchio a tutti i negozi che trattano questi articoli sparsi su tutto il territorio. Ogni anno questa passione cresce in tutta Italia, infatti ad oggi possiamo vedere come competizioni nazionali, regionali e internazionali siano frequenti ma gli amatori sono un gruppo in costante crescita e già molto popolato.

Si compra una pit bike, magari qualche pezzo di ricambio o personalizzazione del mezzo, si riunisce un gruppo di amici con cui divertirsi e si parte per un sabato di divertimento assicurato. Il tutto spesso accompagnato da una bella grigliata e spesso i propri figli dato che queste piccole moto sono adatte a tutti, adulti e bambini.

Lo spirito delle pit bike resta ancora questo anche se con il passare del tempo le cose si fanno sempre più “serie” e professionali. Infatti la federazione motociclistica italiana si è accorta del fenomeno crescente arrivando ad ufficializzare e regolamentare molte delle gare disputate sul territorio. Nulla vieta il puro divertimento tra amici a livello amatoriale con queste grandi, piccole due ruote.

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