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Pensioni, arrivano gli arretrati: tutte queste categorie vedranno molti più soldi già da dicembre

Pensioni più alte - romait.it

Conguagli attesi da anni iniziano finalmente a essere versati: per migliaia di pensionati la cifra cambia sensibilmente il cedolino.

Per molti pensionati il mese di dicembre non è passato inosservato. Sul cedolino sono comparsi importi più alti del previsto, con accrediti che non riguardano il normale assegno mensile ma somme arretrate maturate negli anni. Un segnale concreto che qualcosa si è finalmente sbloccato dopo una lunga attesa, anche se non tutti sanno ancora di rientrare tra i beneficiari.

Solo analizzando con attenzione le comunicazioni ufficiali e i dettagli del pagamento si scopre che dietro questi aumenti c’è un’operazione ampia e strutturata, che coinvolge decine di migliaia di pensionati e risorse economiche importanti. Una prima parte dei pagamenti è già partita, mentre per altri il conguaglio è ancora in fase di calcolo.

La Fondazione Enpam ha già provveduto, nel mese di dicembre, a liquidare gli arretrati pensionistici a 4.982 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. L’importo complessivo versato supera i 12 milioni di euro e rappresenta la prima tranche degli adeguamenti economici relativi al triennio 2019-2021.

Questi arretrati derivano dagli Accordi collettivi nazionali (Acn) per la Medicina generale e la Pediatria, entrati in vigore nel corso del 2024. Gli accordi prevedevano aumenti ai compensi professionali, riconosciuti sotto forma di arretrati. Il versamento dei relativi contributi previdenziali ha quindi prodotto un incremento delle pensioni e una quota di somme da recuperare retroattivamente.

Una volta incassati i contributi dalle Asl, Enpam ha potuto avviare il riesame delle posizioni previdenziali e procedere con i primi ricalcoli, dando il via ai pagamenti.

L’operazione, però, non si ferma qui. Secondo le stime della Fondazione, il conguaglio complessivo spetta a oltre 16mila medici in pensione. Dopo i primi circa 5mila già liquidati, restano circa 11mila pensionati per i quali il ricalcolo è ancora in corso.

Per queste posizioni, gli arretrati verranno corrisposti nei prossimi mesi, una volta completate le verifiche necessarie. Il processo è complesso perché coinvolge situazioni previdenziali molto diverse tra loro, che non consentono una liquidazione unica e immediata.

Platea divisa in gruppi: chi riceverà gli arretrati dopo

Per rendere possibile l’operazione, Enpam ha suddiviso i pensionati in platee omogenee. La prima, già liquidata a dicembre, riguarda i medici di medicina generale in pensione con posizioni previdenziali più semplici.

Nei prossimi step verranno pagati anche i conguagli ai medici che:

Hanno scelto il trattamento misto, con una parte in capitale e una in pensione, e avranno quindi diritto a un conguaglio su entrambe le componenti. Hanno effettuato riscatti contributivi, come laurea, specializzazione o allineamento. Hanno proceduto a una ricongiunzione dei contributi.

Rimangono invece temporaneamente sospese le posizioni dei pensionati non in regola con i versamenti contributivi. In questi casi, dove possibile, Enpam procederà all’estinzione delle morosità tramite compensazione con gli arretrati spettanti.

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Dove verificare gli aumenti sul cedolino

Chi vuole sapere se ha già ricevuto gli arretrati può verificarlo direttamente consultando il cedolino della pensione. Gli importi relativi ai conguagli sono indicati con le sigle “a.p.” (arretrati anni precedenti) e “a.c.” (arretrati dell’anno in corso).

Per molti pensionati si tratta di un recupero economico atteso da tempo, che non solo aumenta l’importo mensile della pensione, ma riconosce finalmente somme maturate negli anni passati. Un processo graduale, ma ormai avviato, che nei prossimi mesi continuerà a portare più soldi sul conto a migliaia di beneficiari.