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Ottima As Roma contro il Barcellona e Malcom: 4-2

Vittoria in rimonta dei giallorossi, che ribaltano la situazione nel secondo tempo

BARCELLONA (4-3-3): Cillessen; Semedo (60' Cuenca), Marlon (46' Miranda), Lenglet (65' Palencia) Cucurella (46' Chumi); Rafinha (60' Collado), Sergi Roberto (46' Puig), Arthur (46' Monchu); Malcom (60' Perez), Munir (46' Ruiz), Vidal (46' Ballou).

A disp.: Ezkieta, Ter Stegen, Mingueza, A. Gomez, D. Suarez, P. Alcacer.

 

ROMA (4-3-3): Olsen (46' Mirante); Florenzi, Manolas (60' Juan Jesus), Marcano (75' Fazio), Santon (60' Lu. Pellegrini); Lo. Pellegrini (60' Cristante), De Rossi (60' Gonalons), Strootman (60' Pastore); Kluivert (60' Perotti), Dzeko (60' Schick), El Shaarawy (75' Kolarov).

A disp.: Fuzato, Cardinali, Bianda.

 

 

PRIMO TEMPO

Parte subito forte il Barcellona, che non dà di fatto la possibilità alla Roma di entrare in partita, trovando il vantaggio già al 5’. Pellegrini viene aggredito dall’asfissiante pressing dei blaugrana, che recuperano il pallone e trovano l’uno-due tra Rafinha e Munir, con il primo che batte un incolpevole Olsen. Proprio il portiere svedese qualche minuto più tardi sventa il raddoppio e la beffa, coprendo ottimamente lo specchio nell’uno-contro-uno con Malcom.

Il primo squillo della Roma arriva al 10’, quando su una bella apertura a tutto campo di Dzeko, Florenzi prova il tiro al volo ad incrociare dallo spigolo dell’area di rigore, con la palla che va vicino al secondo palo e scorre sul fondo. I catalani vanno di nuovo vicini al raddoppio con un tiro a giro di Rafinha che sfiora il palo. Dopo minuti di palleggio blaugrana, arriva il pareggio della Roma al minuto 35: Kluivert salta Lenglet e se ne va sulla destra dove, arrivato sul fondo, la mette all’indietro per El Shaarawy che riceve smarcato proprio al centro dell’area e devia di piatto in rete.

 

SECONDO TEMPO

La Roma rientra nel secondo tempo con lo stesso undici, eccezion fatta per Mirante che prende il posto di Olsen, mentre per il Barcellona entrano in campo 6 “canterani”.

Dopo 4 minuti è già vantaggio per gli uomini di Valverde, che trovano il gol proprio con Malcom che deve solo appoggiare in rete proprio a ridosso della linea di porta un pallone regalatogli dal giovane Ballou. Per i giallorossi fanno il loro ingresso in campo anche Cristante, Fazio, Gonalons, Juan Jesus, Kolarov, Pastore, Luca Pellegrini, Perotti e Schick: Di Francesco sperimenta e schiera la squadra con una sorta di 3-4-2-1 (Perotti e Pastore dietro Schick).

Al 78’ la Roma riesce finalmente a sfruttare l’ennesimo errore dei giovani catalani, con Schick che recupera, serve Florenzi che manda Perotti a tu per tu col portiere Cillessen: l’argentino pasticcia goffamente, ma la palla arriva di nuovo a Florenzi che spinge in rete dopo aver corso tutto il campo. Cinque minuti più tardi arriva addirittura il vantaggio a firma Bryan Cristante, che riceve in area e con il piatto supera Cillessen. Al minuto 85 Schick accelera e viene atterrato in area dal giovane Chumi: Perotti non sbaglia dal dischetto e chiude i conti sul 4-2.

 

UP & DOWN

Bene la Roma del secondo tempo, male quella del primo. Anche a causa delle rotazioni del Barcellona, i giallorossi sono sembrati molto più in partita nella seconda ripresa, riuscendo spesso a recuperare il pallone nella metà campo avversaria e creando perciò buone occasioni da gol. 

Nei primi 45 minuti, al contrario, la Roma si è lasciata sopraffare dal palleggio della squadra di Valverde (74% di possesso palla con il 94% di passaggi realizzati all’intervallo), che non lasciava modo di uscire dalla propria metà campo. Da rivedere anche l’atteggiamento passivo della linea difensiva sul gol del 2-1.

Tuttavia, nonostante le assenze di Coric, Under e Karsdorp, Di Francesco ha potuto contare su una panchina molto lunga che di fatto ha fornito due undici distinti.

Positiva anche la prova di Florenzi, che ha fornito una sensazionale prestazione sul piano atletico, essendo stato l’unico a non lasciare mai il campo.

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