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Nella Roma di Augusto con il Tenaglia

Al via il ciclo di visite guidate con la collaborazione dell’archeologo Marco Mancini

È iniziato questa mattina il ciclo di visite guidate organizzate dallo Spazio Libero Tenaglia con la collaborazione dell’archeologo Marco Mancini. Appuntamento alle ore 10.00 in piazza San Lorenzo in Lucina per iniziare l’itinerario nella Roma antica plasmata dal giovane Augusto, nell'anno del bimillenario della sua morte, rendendo quindi omaggio all’Imperatore che ha fatto di Roma la più ricca e splendida città della storia antica.

Nel 27 a.C. c’è il passaggio dalla fase repubblicana a quella imperiale e proprio con Gaio Giulio Cesare Ottaviano, che si farà anche chiamare Augusto, il Consacrato, entra la monarchia assoluta nella politica romana. Augusto trasforma la città a sua immagine e somiglianza: ritrovandosi una città, finita l’epoca di Giulio Cesare, fatta di mattoni e calcestruzzo, decide di ricoprire ogni tipo di struttura in marmo, quel marmo di cui nella Roma antica ve n’erano di diciassette tipologie diverse, proveniente da ogni parte del Mediterraneo.

La seconda tappa della visita è in piazza Montecitorio per ammirare l’obelisco di Augusto, riscoperto da Papa Innocenzo X ed eretto qui nel 1500 da Papa Pio VI, il pioniere dell’archeologia. Questo obelisco apparteneva al faraone egizio Psammetico II e per portarlo sino a Roma ci vollero circa tre mesi e mezzo. Il reperto, in granito rosa, è perfettamente conservato, come sono perfettamente conservati i geroglifici autentici presenti su di esso. Fortemente voluto dall’Imperatore, fu collocato come gnomone della meridiana di Augusto e, oltre ad esplicare la funzione di orologio solare, era orientato in modo da incrociare il disco del sole sulla punta dell’obelisco stesso.

L’archeologo Marco Mancini ha poi guidato il gruppo in piazza Augusto imperatore, una volta piazza immensa di 700 metri per 550. L’intera zona era sistemata e tutta adibita a sacrario del primo Imperatore nella storia della città e dell’egemonia romana in giro per il mondo. Uno spazio sterminato,
a sinistra del quale scorreva il fiume Tevere. La tomba di Augusto “versa in uno stato di terribile conservazione, è ferito come un combattente dopo duemila anni ma è ancora qui con tutta la sua struttura perfettamente in piedi”, ha osservato l’archeologo. Insieme all’Imperatore sono seppelliti lì i suoi nipoti, nati dal matrimonio tra Giulia, la figlia di Augusto, e Ispanio Agrippa, braccio destro di quest’ultimo. Il mausoleo era inizialmente alto 38 metri e formato da tre cerchi concentrici:!sopra al posto di un tetto vi era un cumulo di terra con 520 cipressi, al centro una quadriga in bronzo raffigurante l’imperatore che veniva portato in cielo.

Tappa successiva, l’Ara Pacis. L’Altare della Pace che Augusto ha fortemente voluto allo scopo di sancire la fine di 125 anni di guerre civili e tramandare ai posteri che il garante della pace, cosiddetta pace augustea, era lui. Tralasciando le numerose e non ancora concluse polemiche in merito alla costruzione contestata di Meier, che cinge l’intero monumento, questa è senza dubbio la più straordinaria documentazione scultorea esistente al mondo non solo di una sezione di periodo storico, ma soprattutto della propaganda e della pubblicità politica che viene inventata da Augusto stesso.

La visita si è conclusa in piazza del Popolo. L'obelisco Flaminio, proveniente anch’esso dall’Egitto, rappresenta uno dei più spettacolari e importanti tra i 13 antichi obelischi presenti a Roma. Apparteneva al più grande faraone egizio, Ramsesse II, imperatore per 57 anni. L’obelisco è datato 1293 a.C., eretto dopo la battaglia del 1295 tra egizi ed ittiti a Cadesh in Siria, in cui uscirono vittoriosi i primi. Oggi presente in piazza del Popolo per volere di Domenico Fontana al centro del tridente e perfettamente in asse con via del Corso, via di Ripetta e via del Babbuino.

Il prossimo incontro culturale organizzato dallo Spazio libero tenaglia sarà sabato 13 dicembre alla scoperta dei sotterranei di San Clemente. Per info e prenotazioni, si può contattare lo Spazio Libero Tenaglia sulla pagina Facebook, oppure tramite mail all’indirizzo: sportelli tenaglia@gmail.com, o anche chiamando al numero 3358769359.

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