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“Mi prostituivo per piacere, non per soldi”

E’ quanto ha dichiarato ai magistrati la 16enne coinvolta nel giro di prostituzione di Guidotti

Ai magistrati, che hanno voluto ascoltarla prima di presentare la richiesta di arresto nei confronti di Glauco Guidotti, la 16enne coinvolta nel vasto giro di prostituzione avrebbe detto:"Mi prostituisco perché mi piace farlo, non si tratta di una questione economica".

Una testimonianza che lascia di stucco e che pone molti interrogativi. La certezza, al momento, è che il pm Antonio Calaresu e il procuratore aggiunto Maria Monteleone hanno fatto emergere un nuovo giro di prostituzione che coinvolge giovani ragazze romane, a pochi mesi di distanza dal caso delle "baby-squillo" dei Parioli. Da notare che anche in questo caso tutto comincia con l'inserzione di foto "piccanti" sul sito "Bakekaincontri".

Al momento sembra che nella faccenda siano coinvolte almeno altre tre ragazze maggiorenni. E' stata proprio la minore età della 16enne a inguaiare Guidotti. Infatti la madre e gli assistenti sociali avevano notato da alcuni mesi un cambio di atteggiamenti della ragazza, nonché diverse abitudini e nuove compagnie. Da quel momento la giovane è stata controllata da vicino, cosa che ha permesso di risalire a Guidotti e alle sue false promesse. Inoltre è stato possibile constatare che la 16enne acquistava stupefacenti da alcuni amici.

Peraltro, sembra che lo stesso Guidotti procurasse cocaina alla ragazza per renderla più "attiva" durante le ore di "lavoro". Dalle prime ricostruzioni pare che la ragazza sia entrata in contatto con il 55enne di Capena grazie ad una sua amica, molto probabilmente maggiorenne, la quale sembra anche essa iscritta nel registro degli indagati.

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