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“La mia futura ex” con Oppini, Elia e D’Angelo

“La mia futura ex”: una storia frizzante e ritmata quella con Franco Oppini, Antonella Elia e Simona D’Angelo, scritta e diretta da Luca Pizzurro

Dal 20 ottobre al 1 novembre 2015 al Teatro Roma andrà in scena “La mia futura ex” scritta e diretta da Luca Pizzurro.

La mia futura ex”: una storia frizzante e ritmata quella con Franco Oppini, Antonella Elia e Simona D’Angelo, scritta e diretta da Luca Pizzurro, in cui la comicità spesso cede il passo a profonde riflessioni sulla vita di coppia e su cosa significhi davvero la famiglia al giorno d’oggi.

Vivere l'esperienza di scrivere e dirigere una storia come LA MIA FUTURA EX è già un'esaltante avventura” spiega il regista,Luca Pizzurro, classe ’77, con una brillante e intensa carriera all’attivo, anche come autore, in importanti teatri nazionali ed europei, oltre che in produzioni TV accanto ad affermati registi e attori italiani, “Avere poi la possibilità di condividere questo viaggio con straordinari attori e collaboratori rende il tutto davvero meraviglioso. È' senz'altro una delle più belle compagnie che ho avuto di fortuna di dirigere”.

Io ne ho avute di EX, ma questo spettacolo ha una storia composita e molto articolata che insegna ad Amare. E’ come per un amore: si ride, si riflette, ci si commuove e si fa l’amore… d’altra parte non sarebbe una bella storia d’amore se non fosse così!Franco Oppini.

La mia futura ex? una nuova ed elettrizzante esperienza da un testo molto divertente e toccante. Ottima regia e scrittura, bellissima musica e compagni di lavoro straordinari! Che si può volere di più?Antonella Elia.

Un tema conosciuto purtroppo, la separazione, condito con ironia, musica ed emozione, elementi essenziali per vivere meglio” Simona D’Angelo.

La presa di coscienza, da parte dei due protagonisti, della propria individualità ed il bisogno di tornare a sentirsi vivi, li porterà alla scelta della separazione. A fare da contraltare alla visione dell’amore dei due cinquantenni è il figlio della coppia, Paolo, diciottenne, che vive invece i primi innamoramenti, le prime speranze ed i primi sogni di costruire una vita a due. Xavier, protagonista della nostra storia e padre di Paolo, a cinquant’anni compiuti ritrova il vero senso dell’amore, fatto di leggerezza, di passione, di abbracci, carezzi e frasi sussurrate al telefono. Il nuovo rapporto cambia radicalmente in Xavier la sua idea dell’amore che occupa ora un posto fondamentale nella sua vita anche se, come tutte le cose che muovono il mondo, a volte richiede sacrifici, sofferenze e distacchi. Uno spettacolo che insegna ad amare l’amore, un sentimento che andrebbe messo al riparo dalle solite schermaglie e ripicche che si annidano in ogni coppia.

 

 

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