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La Lazio si arRennes e viene sconfitta 2-0. Eliminata dall’Europa League

A condannare la squadra di Inzaghi, mai in partita, è una doppietta di Gnagnon, e anche la vittoria del Cluj

Al Roazhon Park tutto pronto per Rennes-Lazio, sesta e ultima giornata di Europa League, gruppo E. I biancocelesti hanno l’obbligo dei tre punti sul campo dei francesi e sperare nella contemporanea sconfitta del Cluj per qualificarsi. Consueto turn-over di Inzaghi che mantiene solo Acerbi, Lazzari, Luis Alberto e Immobile della formazione di campionato, seconda presenza stagionale per Silvio Proto, arbitra l’incontro il serbo Jovanovic.

Parte subito forte il Rennes che al 2’ minuto ottiene dopo un cross di Grenier subito un corner con Vavro che mette in angolo, ancora un tiro di Da Cunha, neutralizzato da Vavro, al 6’ ci prova Gnagnon dalla distanza, sinistro centrale, facile preda di Proto. Prova a rispondere la Lazio con Immobile che allarga per Jony, Nyamsi in acrobazia anticipa Caicedo, ci prova ancora la squadra francese con Tait dai venticinque metri, destro bloccato in due tempi da Proto.

Avvio aggressivo dei padroni di casa, i biancocelesti faticano ad alzare il baricentro, al 14’arriva anche il primo corner della partita per la Lazio, con una percussione di Parolo, sinistro sporcato in angolo da Gnagnon, al 16’ ci prova Grenier dai venti metri, ma scivola al momento del tiro, sinistro alto. Al 20’Gboho in area per Siebatcheu che cade su pressione di Acerbi, Jovanovic fa proseguire, occasione Rennes al 24’Lea Siliki si accentra e piazza il sinistro, Proto si allunga e tocca oltre il palo, al 28’punizione di Grenier, sinistro di Da Cunha, Gboho non riesce ad agganciare davanti a Proto, si mantiene davanti Da Cunha, Acerbi si rifugia in angolo.

Sugli sviluppi del corner arriva il vantaggio del Rennes, colpo di testa di Boey, Gnagnon riesce a girarsi in area e con il destro batte Proto, Lazio che prova una timida reazione, ma i biancocelesti non riescono a cambiare il ritmo, al 41’ancora un’occasione per il Rennes, dormita di Vavro, Da Cunha di piatto sfiora il palo lontano. Insistono ancora i francesi, al 43’Cataldi rischia in area su Tait, Jovanovic fa proseguire, un minuto di recupero in questo primo tempo dove non succede nulla e le squadre vanno negli spogliatoi, con la Lazio sotto di un gol e momentaneamente eliminata.

Vantaggio meritato dei francesi che dominano la prima frazione, biancocelesti particolarmente sottotono, mai pericolosi.

Inizia la ripresa con il Rennes che sembra essere ripartito come aveva finito il primo tempo, nessun cambio per i due allenatori che confermano i 22 scesi in campo in avvio, al 47’ primo cartellino giallo per il Rennes ai danni di Nyamsi che colpisce al volto Immobile con una manata. Al 51’ punizione da posizione pericolosa per il Rennes, sul pallone Grenier che crossa in mezzo, ma nulla di fatto con Vavro che alza la sfera colpendo di testa facilitando l’intervento di Proto.

Tensione in campo al 57’si accende una rissa nella metà campo del Rennes, con diversi giocatori piuttosto agitati, cartellino giallo per Luis Alberto e anche per Salin, accorso dalla porta per scagliarsi contro Luis Alberto, che viene sostituito due minuti dopo da Inzaghi che inserisce Berisha. Al 66’ ancora un’ occasione per il Rennes, Bastos regala palla davanti alla propria difesa, la sfera arriva a Boey che calcia da posizione laterale mandando la palla di poco alta sopra la traversa, secondo cambio per la Lazio con Adekanye che prende il posto di Immobile.

Sostituzione anche nel Rennes: fuori Siebatcheau al suo posto l’ex Milan e Genoa, Niang, al 71’ ci prova ancora Boey da fuori area, palla che esce di molto alla sinistra di Proto, ancora girandola di cambi tra i due tecnici, al 74’ per il Rennes: fuori Lea Siliki, ed entra Camavinga, mentre per l’ultimo cambio della Lazio entra il giovanissimo Falbo e lascia il campo Vavro.

Subito una buona azione per l’esordiente Falbo che prova il cross rimpallato in angolo, ultimo cambio anche per i francesi, fuori Da Cunha, dentro Del Castillo, intanto nell’ altro incontro del girone raddoppia il Cluj con il Celtic, che chiude qualsiasi discorso inerente la qualificazione, anche se dovesse ribaltare il risultato la Lazio sarebbe comunque eliminata. Ancora Rennes pericoloso, Tait entra in area e calcia con il sinistro, Proto si fa trovare presente respingendo con i pugni la conclusione dell’esterno.

Al 84’ altro ammonito in casa Lazio, con Jony che rimedia il cartellino giallo, accapigliandosi con Boey senza motivo, passano tre minuti e all’87’ raddoppia il Rennes, ancora con Gnagnon, Tait calcia ancora da dentro l’area, Proto respinge, ma il francese è il più lesto a ribadire in rete siglando la personale doppietta. Altro cartellino giallo all’89’ per la formazione di Inzaghi, questa volta a farne le spese è Cataldi, fallo inutile quello del centrocampista biancoceleste, saranno cinque i minuti in questo secondo tempo con la Lazio in possesso palla, si attende solo il triplice fischio dell’arbitro che arriva al 95’.

Finisce con una sconfitta per 2-0 contro il Rennes la stagione europea della Lazio: a condannare la squadra di Inzaghi, mai in partita, è una doppietta di Gnagnon, e anche la vittoria del Cluj, che come da pronostico batte il Celtic già qualificato, condannando i biancocelesti a salutare l’Europa League.

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