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La corsa più bella d’Europa, la “ROMA OSTIA”

Confermata la IAAF Gold Label per la quarantesima edizione della RomaOstia

A pochi giorni dal 26 settembre, data che sul regolamento della RomaOstia 2014 stabilisce la chiusura del primo step delle iscrizioni, il Comitato Organizzatore della mezzamaratona più partecipata d’Italia, ha ricevuto dalla IAAF, la federazione internazionale di atletica leggera, la conferma che anche per la quarantesima edizione la RomaOstia potrà fregiarsi del massimo riconoscimento che spetta alle gare di corsa su strada: la IAAF Gold Label.

L’etichetta d’oro della federazione mondiale di atletica, viene assegnata a tutte quelle gare di corsa su strada, che rispondono ai migliori standard tecnico-organizzativi stabiliti dalla stessa IAAF e che contribuiscono, coinvolgendo migliaia di atleti amatori, alla diffusione dell’atletica e alla propaganda dello sport in tutto il mondo.

Dopo la Silver Label 2012 e la prima Gold Label 2013, la RomaOstia viene confermata nell’elite mondiale dell’atletica. Il calendario appena diffuso dalla IAAF, aggiornato fino a Giugno 2014, vede soltanto altre tre mezzemaratone, oltre alla RomaOstia, presenti tra le maggiori maratone mondiali come Londra, New York, Chicago, Berlino, Boston, Roma e Tokio. Questo a significare che la macchina organizzativa della mezzamaratona più amata dagli italiani, a prescindere dalla distanza (le label IAAF possono essere consegnate alle gare di corsa su strada di ogni distanza), non ha nulla da invidiare alle più blasonate sorelle maggiori maratone.

In ordine cronologico queste mezzemaratone sono: Lisbona (16 marzo 2014), Praga (5 aprile 2014) e la neo promossa cinese Yangzhou (20 aprile 2014). Tra queste, la RomaOstia surclassa tutte dal punto di vista tecnico-agonistico. In attesa della fine del 2013, che servirà a fare il punto sulle liste e sulle graduatorie stagionali, dando uno sguardo alle prime 15 posizioni della top list mondiale, sia al maschile che al femminile, ci sono almeno tre o quattro atleti che hanno tagliato il traguardo della Rotonda di Ostia.

Come negli anni precedenti, per ogni atleta iscritto, un euro sarà donato (secondo una scelta spontanea ed individuale) a una delle quattro organizzazioni che promuovono progetti e opere di impegno sociale come la Comunità di Sant’Egidio, Special Olympics, Komen Italia e Fondazione Telethon. Oltre alla donazione fissa, che non grava sul costo dell’iscrizione ed è già compresa, ogni atleta può decidere di fare una donazione personale a importo libero.

Tante le sorprese previste dal Comitato Organizzatore per l’importante occasione del quarantesimo anniversario. E’ bene tenere d’occhio il sito web www.romaostia.it o la pagina Facebook ufficiale per conoscere tutte le novità della mezza più amata dagli italiani.

Dopo i comunicati stampa oggi finalmente si é svolta la gara, giornata grigia, uggiosa. Un colpo d'occhio bellissimo vedere tutti quei colori degli atleti prima della partenza.

Ore 9,15 partenza degli atleti paraplegici, subito dopo gli atleti professionisti, a distanza di pochi minuti sono partite le altre categorie.

Vedere via Cristoforo Colombo invasa di atleti in calzoncini e canottiera, ha risvegliato in me la voglia correre, di RomaOstia ne ho fatte sei.

Vedere i colori delle varie squadre suscita un interesse maggiore per chi guarda, perché ognuno può riconoscere i propri beniamini. In testa c'erano gli atleti africani, al via subito le maglie gialle dei kenioti con Chumo e a seguire tutti gli altri.

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