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In piazza per salvare Roma dal sindaco Marino

Manifestazione di Gioventù Nazionale contro il sindaco Marino. “Tasse, degrado e criminalità stanno umiliando Roma e i romani” – dichiarano i manifestanti

Il paradosso di Roma. Ieri, mentre il sindaco di Roma Ignazio Marino cercava di ricomporre i tasselli di un mosaico che rischia di andare distrutto, ovvero il mosaico dei suoi primi 18 mesi di governo della città, per le strade della Capitale andava in scena una protesta, proprio contro l'amministrazione del sindaco Marino, il cui operato – stando ai sondaggi – è giudicato pessimo da 8 romani su 10.

Da una parte, il sindaco che cercava di riappacificarsi con il PD e di ricompattare la sua maggioranza per assicurarsi di non perdere la città di Roma: "E' il momento di superare diffidenze e differenze, di unire le forze e di cambiare quello che finora ha funzionato meno bene nel lavoro di governo, con un nuovo assetto dei talenti che compongono la Giunta" – ha dichiarato in occasione della conferenza programmatica del PD capitolino al Teatro Quirino. "Sono un nativo del Partito Democratico e ne sono orgoglioso. Il Pd come partito aperto, della partecipazione, delle primarie. Il partito nato per cambiare l'Italia. (…) Sono qui con voi oggi – ha poi aggiunto – per ripercorrere le scelte compiute, ascoltare le proposte e rafforzare un rapporto di convinta e leale collaborazione reciproca. Senza la quale non è possibile, né auspicabile dal mio punto di vista, immaginare alcuna prospettiva di cambiamento per la nostra città". 

Dall'altra, una parte di Roma che invece scende in piazza. E protesta. E' il caso dei ragazzi di Gioventù Nazionale, che hanno "manifestato per le strade del quartiere africano contro l'amministrazione del sindaco Marino che ha ormai evidentenente perso il controllo e abbandonato tutti i quartieri della Capitale, dal centro alle periferie".

Un fallimento totale, secondo Gioventù Nazionale, per quanto riguarda l'operato dell'attuale amministrazione: "Tasse, degrado e criminalità stanno umiliando Roma e i romani". Ma – avvisano – non si arrendono: "Continueremo a scendere in piazza, insieme ai cittadini romani, per restituire  decoro,sicurezza e la giusta dignità che la Capitale d'Italia merita. Vogliamo rappresentare quella generazione che non si arrende, che vuole salvare Roma e mandare a casa il sindaco Marino" – concludono i ragazzi di Gioventù Nazionale.

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