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Facebook: arriva un servizio per gli incontri, “Non solo per una notte”

L’annuncio di Mark Zuckerberg: “Vogliamo unire le persone, creare comunità e unire il mondo”. Novità anche sulla tutela della privacy

Facebook punta dritto al nostro cuore. E lo fa, da una parte, con un nuovo servizio dedicato al dating che mette il social in diretta competizione con Tinder, la popolare app per gli incontri online. Dall’altra promettendoci un maggiore controllo sulle informazioni che mettiamo a disposizione della piattaforma. Sono queste le due principali novità annunciate da Mark Zuckerberg durante l’apertura di F8, l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori della rete sociale in corso a Menlo Park, sede della compagnia.

“Vogliamo unire le persone” – dice Zuckerberg – creare comunità e unire il mondo”.

“Molte persone si dichiarano single sulla nostra piattaforma, così abbiamo deciso di pensare a loro” – prosegue – “il nuovo servizio è pensato per le relazioni serie, non per le avventure di una notte”. Sarà una parte separata dal social e avrà una chat divisa. In pratica, gli utenti potranno creare un loro profilo ad hoc per il dating che sarà visibile solo a chi ha fatto la stessa scelta. Massima tutela della privacy dunque, per evitare ingerenze inopportune.

I potenziali partner verranno ‘suggeriti’ dal sistema in base agli interessi e agli amici che abbiamo in comune. Facebook, potendo contare su 2.2 miliardi di utenti attivi al mese, diventa così il principale antagonista di Match Group: azienda leader nel settore perché proprietaria sia di Tinder che di OkCupid. Il nuovo strumento dovrebbe essere a disposizione di tutti entro fine anno.

CAPITOLO PRIVACY

Dopo il caso Cambridge Analytica, Zuckerberg sta già lavorando per riconquistare la fiducia degli utenti. Sul palco del F8, il fondatore del social ha citato: fake news, privacy, integrità delle elezioni politiche. Parole molto dure sono state riservate alla società di consulenza politica che ha collezionato le informazioni di milioni di utenti per inviar loro dei messaggi politici mirati. “Una violazione grave della nostra fiducia”, l’ha definita.

Ed è proprio per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro, che Zuckerberg ha pensato a un nuovo servizio: la novità principale della conferenza per quel che riguarda la privacy si chiama Clear History. Grazie a questa nuova applicazione, spiega, “sarete in grado di vedere le informazioni riguardo alle app e ai siti web con cui avete interagito attraverso il vostro account e di cancellarle. Inoltre, potrete anche scegliere di disabilitare la collezione di questi dati attraverso il vostro profilo”. Non sarà, però, una decisione indolore: “Per essere chiari, la decisione di cancellare i cookie dal browser, può peggiorare parti dell’esperienza che avete online. Lo stesso accadrà in questo caso”.

“Ma avrete la possibilità di scegliere”, conclude, in nome di una maggiore trasparenza con cui Zuckerberg spera di riconquistarsi la fiducia del popolo social.

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