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Dpcm del 18 ottobre, tutte le misure e i sindaci “sceriffi”: è già polemica

Dpcm del 18 ottobre: le scuole restano in presenza, no sport di contatto, e poi c’è il caso palestre: una settimana per adeguarsi

Dl Ristori

Il premier Giuseppe Conte durante la conferenza

Le disposizioni del nuovo Dpcm del 18 ottobre, annunciate ieri sera in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte e valide fino al 13 novembre 2020, allo scopo di limitare i contagi da Sars-coV-2. Vediamo quali sono.

Dpcm del 18 ottobre e il discorso del presidente Conte

Il presidente ha aperto il suo discorso dichiarando tutta la volontà e l’impegno per scongiurare un secondo lockdown.

“- I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico dopo le ore 21 le chiusure di vie e piazze dove si creano assembramenti.

Tutte le attività di ristorazione sono consentite dalle ore 5.00 a 00:00 se il consumo avviene ai tavoli. Se non è previsto ai tavoli, fino alle ore 18. Le consegne a domicilio sono consentite fino senza vincolo. Al ristorante si potrà essere al massimo in sei persone sedute allo stesso tavolo.

Nelle sale gioco, sale scommesse, l’apertura sarà limitata sino alle ore 21.

Le attività scolastiche continueranno in presenza. È un asset fondamentale per il nostro paese. Per le scuole secondarie di 2° grado verranno favorite modalità ancora più flessibili dell’organizzazione delle attività didattiche.

Vietato lo sport da contatto a livello amatoriale. Non sono consentite gare e competizioni delle gare agonistiche di base. Consentite attività individuali e attività sportive professioniste.

Incrementeremo anche le modalità per fare corso allo smart working.

Sulla facoltà dei sindaci di chiudere vie e piazze che tendono ad essere luogo di assembramenti, si sono già sollevate voci contrarie e polemiche.

La questione Palestre

Per quanto riguarda le palestre, il governo concede una settimana per adeguare i protocolli di sicurezza e per verificarne il rispetto. Altrimenti dovranno essere chiuse.

Siamo consapevoli che imporremo sacrifici economici agli imprenditori, agli operatori economici, che subiranno gli effetti negativi di queste misure. C’è l’impegno del governo a ristorarli.” Il presidente ha anche confermato come la nostra situazione in tema contagi sia migliore rispetto a Francia, Spagna e Gran Bretagna, ricordando così che gli sforzi fatti finora sono stati indispensabili e proficui.

Con questo incoraggiamento il presidente del Consiglio ha chiuso la conferenza.

Il Dpcm integrale scaricabile in Pdf

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