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Delocalizzare l’Estate romana? In I Municipio c’è chi si oppone

Mozione del I Municipio, votata il 10 aprile. FdI-An ha detto ‘no’

“È un’idea folle, quella del I Municipio, di voler delocalizzare un brand storico come l’Estate romana, che prevede eventi a cui i romani sono ormai legati da tempo come 'All’Ombra del Colosseo', 'Roma Vintage' e 'Celimontana Jazz'. Non si capisce davvero in quale altra parte della città si potrebbero svolgere eventi artistici come quelli sopra citati se non nei luoghi in cui da sempre vengono fatti”. Questa è la sentenza di Andrea De Priamo, portavoce della Costituente Romana di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, e Stefano Tozzi, suo collega in I Municipio, in merito alla mozione, votata proprio in Municipio, che chiede di spostare gli eventi dell’Estate romana fuori dal centro storico.

Niente più eventi, quindi, al Parco del Celio o a Villa Celimontana. Né, tantomeno, a Parco San Sebastiano. Scopo della mozione, sollecitata, a quanto si apprende, dal Campidoglio, è quello di decentrare le grandi manifestazioni. Tra i nuovi luoghi indicati, Villa Sciarra per la rassegna teatrale e piazza Vittorio per quella cinematografica.

FdI-An, però, non ci sta e  si è opposta alla mozione del 10 aprile: “Crediamo sia possibile tutelare la qualità della vita dei residenti del centro storico e allo stesso tempo garantire ai cittadini e ai turisti di Roma la giusta programmazione culturale e artistica durante il periodo estivo – continuano De Priamo e Tozzi – Mettere a rischio deliberatamente il bando per l’Estate romana significa unicamente non sapere amministrare e non saper programmare gli eventi all’interno del proprio territorio. A Marino e alla sua giunta chiediamo di salvaguardare tutte le espressioni culturali e artistiche della città che ogni anno, nel pieno rispetto delle regole, rendono più piacevole l’estate dei romani”.

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