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Dl Covid: in vigore obbligo vaccinale over 50 e Super green pass a lavoro

Arriva il nuovo decreto legge pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale. Da oggi, 8 gennaio, entra in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il super green pass nei luoghi di lavoro. Sanzioni alte per chi non rispetta le regole

Coronavirus, mafie

Vaccino Covid

Entra in vigore nella giornata di oggi, 8 gennaio, il nuovo decreto legge per il Covid. Tra le proposte in bozza, come si legge nella Gazzetta Ufficiale, è stato sancito l’obbligo vaccinale per gli over 50.

Come si legge dal testo, tale obbligo sarà in vigore fino al 15 giugno 2022 e si applicherà ai “cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonché ai cittadini stranieri che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”.

La norma si applica a tutti coloro “che compiono il cinquantesimo anno di età in data successiva a quella di entrata in vigore della disposizione, fermo il termine del 15 giugno 2022“. Tuttavia, il comma 1 non si applica a coloro che accertano un pericolo di salute relativo a condizioni cliniche, accertate e documentate dal medico generale o da quello vaccinale.

Anche le nuove regole sul Green pass sono state confermate. Infatti, dal 15 febbraio 2022 per accedere ai luoghi di lavoro sarà necessario “possedere ed esibire una delle certificazioni verdi Covid-19 di vaccinazione o di guarigione“.

I lavorati che si presenteranno a lavoro senza la certificazione vaccinale o si esenta per la suddetta, saranno considerati assenti ingiustificati. Questa disposizione sarà valida fino al 15 giugno 2022, data fino a quanto vigerà il diritto alla conservazione del rapporto lavorativo. Per i giorni di assenza “non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”.

Sanzioni per non rispetta l’obbligo vaccinale

Il non rispetto delle regole non rimarrà impunito. Tutti i lavoratori che violeranno l’obbligo vaccinale e si receranno a lavoro, che sia un luogo pubblico o privato, saranno multati. Le sanzioni previste per la violazione sono di una somma tra i 600 e i 1.500 euro. Tuttavia, non sono previste conseguenze disciplinari.

Inoltre, riceverà una multa di 100 euro chi in data 1° febbraio 2022 non avrà ancora ricevuto una dose di vaccino e chi non avrà effettuato il richiamo del primo ciclo vaccinale, entro i termini di validità della certificazione verde.

Le multe verranno emesse dal ministero della Salute attraverso l’Agenzia dell’Entrata che acquisirà i dati resi disponibili dal Sistema Tessera Sanitaria. Ai soggetti inadempienti verrà comunicato l’avvio del procedimento e la scadenza, circa dieci giorni dalla comunicazione, per emettere l’eventuale certificazione mancante.

I fondi raccolti dalle multe saranno trasferiti al Fondo emergenza nazionali. Per tutti coloro che vorranno opporsi alle sanzioni potranno rivolgersi al Giudice di Pace.

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