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Covid-19 e Sardegna: focolaio dell’estate italiana? Parla l’infettivologo

Covid-19 tra i dipendenti del Billionaire, sei ragazzi rientrati dalla Costa Smeralda positivi e altri casi: Sardegna focolaio causa turismo?

Discoteche Sardegna focolaio

Discoteche e locali

Sardegna focolaio dell’estate italiana? Alcuni giorni fa sei ragazzi romani rientrati dalla Costa Smeralda hanno accusato malesseri e sono poi risultati positivi al tampone per il Covid-19. Ieri, 20 agosto, una ragazza rientrata dalla stessa regione e anch’essa positiva, si è sentita male e un noto stabilimento balneare a Terracina dove era stata, ha chiuso in via precauzionale, in attesa dei test.

Sei positivi anche tra il personale del Billionaire, il locale super chic di Flavio Briatore; il contagio ha costretto a casa in quarantena 100 dipendenti.

E secondo “L’unione Sarda” sale anche l’indice di contagio Rt, che nell’Isola ha toccato quota 0,9 (la soglia d’allarme da non superare è 1), secondo le stime della settimana 10-16 agosto.

Questa mattina, 21 agosto, Il fatto Quotidiano parla di “Bomba virale sarda”, e di allarme a Civitavecchia per la circolazione di traghetti provenienti dalla Sardegna.

Come mai un gran numero di contagi, stando almeno a quanto riportano le principali testate italiane in questi giorni, provengono proprio dalla Sardegna? Probabilmente il notevole flusso di turisti che si reca lì per le splendide spiagge e la più rinomata movida? Ne abbiamo parlato con l’infettivologo Dott. Mauro Zaccarelli dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.

Covid-19, focolaio in Sardegna? Parla il medico

“Il lockdown ci ha costretti a cambiare il nostro stile di vita in modo improvviso e in qualche modo drammatico e drastico. Abbiamo mantenuto nella prima parte dell’estate quelle prudenze e accorgimenti, come il distanziamento e la mascherina. Poi è naturalmente subentrata una certa voglia di svago, di festa, di spensieratezza. Probabilmente questo è accaduto con più forza nel nostro paese dove ci sono state chiusure severe. Negli altri paesi d’Europa diciamo il messaggio mandato è che la malattia non era così grave e in maniera un po’ alternata a chiusure, si è mantenuto tutto aperto. Al momento la Sardegna è il luogo di approdo di tutti, turisti italiani e dall’estero. I luoghi ad alto tasso turistico, sono ora tutti potenzialmente zone focolaio. Questo è ciò che posso dire dal punto di vista medico.

Un’altra questione riguarda come vengono fatti i test: ad esempio in Lombardia vengono fatti solo ai residenti. Mi sembra, onestamente, una follia perché è contro qualsiasi logica di sanità pubblica. la chiusura delle discoteche è stato un provvedimento inevitabile. Probabilmente, se la causa dell’aumento dei contagi sono le discoteche, i contagi scenderanno. Ma la chiusura delle discoteche può non bastare. E’ necessario che tutti seguano le indicazioni di distanziamento e utilizzo della mascherina anche all’aperto nella fascia serale, come richiedono le nuove normative. Il numero elevato degli ultimi giorni dipende però anche dal fatto che nei giorni a ridosso di Ferragosto sono stati fatti meno test. Insomma i fattori sono tanti e complessi. In ogni caso il virus ha ripreso a circolare“.

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