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Car sharing, da “E’ tutto incluso” a… “E’ tutto in culo”

Cambiando l’ordine delle lettere, il risultato cambia. Ma qualcuno se ne è accorto?

Da qualche giorno sta girando in rete uno scatto che mostra una delle smart del progetto car sharing del Comune di Roma, Car2go, sulla cui fiancata è stato invertito l'ordine delle parole "E' tutto incluso" per formare una frase che esprime una 'formula' di certo meno invitante.

Ora, il problema non sta tanto nel fatto che qualcuno si sia divertito a cambiare le lettere, perché si sa che la creatività è sempre stato uno dei punti di forza di noi italiani. Ma, come si dice, lo scherzo è bello quando dura poco: e invece, fino a 2 giorni fa, sui social network, alcuni cittadini si lamentavano di come la smart in questione continuasse a girare indisturbata per le vie della Capitale. Di certo non è una bella pubblicita per il progetto di car sharing, appena nato, eppure nessuno dell'amministrazione, stando alle lamentele dei social network, sembra essersi preoccupato di ripristinare l'ordine delle lettere.

I motivi per cui l'amministrazione avrebbe mantenuto la frase incriminata, potrebbero essere tre: ignorano il problema, non riescono a trovare la smart, oppure ritengono che la frase sia consona alla strategia commerciale del progetto car sharing. Del resto da un po' di anni sono molti i romani abituati a prenderla in quel posto, come hanno parafrasato un po più aspramente gli autori dello scambio delle lettere.

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