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AS Roma, la conferenza stampa di Garcia e Gervinho prima del City

“È una partita speciale” ha detto il tecnico francese alla vigilia del dentro/fuori per gli ottavi di Champions

Domani il Manchester City di Pellegrini. Ore 20:45, Stadio Olimpico. La serata della verità. Rudi Garcia e la sua Roma si giocano il passaggio agli ottavi di Champions League, un traguardo che sembrava irraggiungibile. Il tenico francese e Gervinho hanno incontrato la stampa poco fa, analizzando il momento della Roma e il big match di domani. Queste le dichiarazioni dei due.

(Fonte virgolettati: tuttomercatoweb.com)

Domanda per Gervinho, come si preparano questi 90'? "In maniera normale. E' una gara speciale ma deve essere normale per noi. Vogliamo andare avanti per la città, per i tifosi e anche per noi".

Domanda per Garcia, quella di domani la gara più importante da quando sono a Roma? "E' particolare perché per noi è una finale. Normalmente dovremmo essere fuori dai giochi alla sesta gara del girone. Arrivavamo dall'urna quattro del sorteggio e se ci siamo ancora vuol dire che ce lo siamo meritato. Abbiamo la possibilità di giocarcela di fronte al nostro pubblico, sfruttando ogni momento. Puntiamo all'exploit domani".

Domanda per Garcia, quanto peserà l'assenza di Aguero? "E' un grande giocatore ed è fatto per giocare. Mi dispiace non vederlo domani all'Olimpico. Il City rimane una squadra forte, ma noi vogliamo qualificarci comunque. Bisognerà essere concentrati solo su di noi, sull'intensità che metteremo in campo. Sarà difficile ma ce la possiamo fare".

Domanda per Garcia, l'approccio personale alla partita? "La gara con il Sassuolo è il passato, quella di domani è la nostra priorità. Domenica abbiamo visto l'anima della Roma che ha pareggiato in inferiorità numerica. I ragazzi sono stati fantastici, ma oggi c'è la Champions e le motivazioni sono evidenti per la gara di domani. Dovremo usare la testa, pensando alla tattica".

Domanda per Garcia, se mi aspettavo di arrivare a giocarmi la qualificazione? "Conosco questa squadra e quello che può dare. Ci speravo perché abbiamo avuto il girone più duro della Champions".

Domanda per Gervinho, da ex Arsenal una rivincita domani sul calcio inglese? "Anche se ho giocato in Premier questa è una gara che ha motivazioni già da sola. Vogliamo qualificarci per la Champions e questo è quello che conta. Anche se fosse stata contro l'Arsenal però non sarebbe stata una rivincita".

Domanda per Garcia, cos'è per me l'equilibrio per una gara come quella di domani? "Avessi avuto undici difensori li avrei schierati tutti… (ride, ndr). Domani però dobbiamo pensare solo a vincere. Non abbiamo altro da fare. Dobbiamo essere padroni del nostro destino. Non possiamo sapere che cosa accadrà fra Bayern e CSKA: Dobbiamo pensare ad attaccare per segnare un gol in più del City e puntare alla vittoria".

Domanda per Garcia, gara speciale anche per la mia carriera personale? "Quello che abbiamo fatto finora è un lavoro di squadra. Dopo stagioni senza Europa la Roma è tornata in Champions che è un obiettivo della società. Domani sarà una gara speciale, di fronte ai nostri tifosi. Vogliamo regalare una gioia a loro e a noi stessi che vedrebbero il coronamento del loro lavoro quotidiano".

Domanda per Garcia, cosa mantenere dalla gara d'andata? "A Manchester abbiamo fatto bene, ma oggi il City si è ripreso e noi giochiamo di fronte al nostro pubblico. Abbiamo dimostrato di potercela giocare anche in un girone ad alta qualità come il nostro. I momenti delle due squadre sono comunque molto diversi rispetto all'andata e anche il fatto di essere all'ultima gara rende tutto ancor più particolare. E' una finale a tutti gli effetti".

Domanda per Gervinho, squadra con meno punti di riferimento visto il turnover? "Sono scelte del tecnico. Ci sono molte partite e lui ha fiducia in tutti i noi. Le grandi squadre hanno una rosa composta di ottimi giocatori. Chiunque scenda in campo la squadra rimane competitiva".

Domanda per Garcia, il momento personale di De Rossi? "Già prima dell'Inter erano uscite notizie extra calcistiche. Io sono il suo allenatore come giocatore e come uomo e queste cose non hanno influenza. Sarò sempre dalla parte di Daniele per farli star bene a livello di testa. Chiunque ami il calcio deve fare così e basta. Daniele sta bene mi dispiace che non lo avremo a disposizione per squalifica a Genova. E' un campione, con 100 presenze in nazionale. E' un campione nel campo e nella vita".

Domanda per Gervinho, quanto peserà l'assenza del mio connazionale Yayà Toure? "E' un grande giocatore, mi dispiace non ci sia il derby fra di noi. Poi sono concentrato su di me e sulla Roma. Con un solo obiettivo: vincere".

Domanda per Gervinho, sei l'attaccante chiave della Roma? "Gioco spesso e lavoro per meritarmelo. Non ho privilegi e spero sempre di essere all'altezza di partite così importanti. Non dò mai per scontato il mio impiego. Lavoro duro".

Domanda per Garcia, la Roma è pronta per la partita? "Tutti i miei giocatori sono pronti, alcuni hanno più esperienza, altri meno. Tutti comunque sono importanti per la mia squadra".

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