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Armiamoci e partite! Le lezioni di comportamento dispensate dalla Tv

Quotidianamente, Barbara D’Urso invita milioni di telespettatori a detergersi le mani, mostrando sui propri social come e quanto occorra farlo

Armiamoci e partite! Tutto il giorno, tutti i giorni, assistiamo televisivamente a lezioni di comportamento da parte di conduttori che oltre ad autoproclamarsi tutorial, mentori ed esperti di qualsiasi argomento di attualità, come sempre accade in Italia, ci si improvvisa tuttologi, fino al punto di ergersi a virologi, epidemiologi e docenti di lezioni sanitarie. Tutto ciò rasenta l’inverosimile, specie se si invitano i telespettatori, in questo periodo presenti a milioni davanti la tv, a comportarsi in determinati modi e a seguire ferree linee guida al fine di poter contribuire alla dipartita della piaga del Coronavirus. Quotidianamente, Barbara D’Urso invita milioni di telespettatori a detergersi le mani, mostrando sui propri social come e quanto occorra farlo, quasi fossero incapaci di provvedere in maniera autonoma al lavaggio delle stesse. Conseguentemente alla detersione delle mani la D’Urso invita a rimanere nelle proprie case ripetendo a più riprese “Non uscite, state a casa”, quasi fosse esente dal dover osservare e rispettare le regole e i decreti governativi, al punto che non ci sembra di aver mai sentito dalla
conduttrice dire, stiamo a casa e non usciamo, anzi i telespettatori quotidianamente assistono ai suoi D’Urso tutorial, come Barbara adora definire i consigli da lei elargiti, ascoltando spesso la solita frase “State a casa e prima ne usciremo” e “andrà tutto bene”, insomma una sorta di armiamoci e partite.

Oltre a tutto questo la D’Urso invita i telespettatori con i suoi numerosissimi consigli, a mantenere e a rispettare le distanze di sicurezza ripetendo di evitare i contatti più banali anche professionalmente. Il tutto però entra in contraddizione quando sui propri social la conduttrice si mostra in compagnia dei suoi parrucchieri e delle sue “sartine”, come lei ama definirle, che per poterla assistere devono giocoforza entrare in contatto fisico con lei, contravvenendo a quello che puntualmente ripete agli altri di osservare meticolosamente. Ci chiediamo se in questo periodo di emergenza e stato di allerta massimo in relazione al rischio elevatissimo di contagio, se pur per un breve periodo, così come agli italiani vengono chieste rinunce e sacrifici alle proprie abitudini di vita, come quotidianamente richiesto dalla conduttrice, anche la D’Urso al fine di limitare ed evitare rischi di contagio possa fare a meno delle Maestranze del  trucco e parrucco essendo peraltro bellissima e quindi senza necessità alcuna di assistenza continua, e qualora non le risultasse di vitale importanza, indossare gli abiti di scena senza l’ausilio delle collaboratrici, dal momento che in questi tempi di emergenza totale lustrini e paillettes possono tranquillamente essere accantonati e sostituiti da normalissimi abiti, ai quali la conduttrice potrebbe dare ugualmente risalto, ma che soprattutto potrebbe indossare in maniera autonoma. Così facendo, visto il particolare momento, potrebbe  contribuire  anche lei a evitare ulteriori e inutili rischi di contagio.

di Marco Vittiglio, giornalista e critico televisivo

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