Agguato a Roma Nord: uomo ferito a colpi di pistola davanti al supermercato in via di Selva Candida
Agguato a Roma Nord davanti a un supermercato di via di Selva Candida: cliente ferito a una gamba da un colpo di pistola

Carabinieri
Paura nella tarda serata di lunedì a Roma Nord, dove un uomo è stato raggiunto da un colpo di pistola all’esterno del supermercato Crai in via di Selva Candida. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due individui a bordo di uno scooter di grossa cilindrata sono arrivati nel piazzale poco prima della chiusura e hanno fatto fuoco contro un cliente.
Agguato a Roma Nord: colpi di pistola davanti al supermercato
La vittima, un uomo incensurato, è stata colpita a una gamba ed è stata immediatamente soccorsa dai sanitari del 118, che l’hanno trasportata in codice rosso all’Aurelia Hospital. Nonostante la gravità della ferita, non è in pericolo di vita.
Le indagini: caccia ai due uomini in scooter
I carabinieri della compagnia Trionfale sono intervenuti subito sul posto, avviando un’immediata battuta di ricerche. I due aggressori, con i volti coperti da caschi integrali, si sono dileguati in pochi secondi a bordo dello scooter, facendo perdere le proprie tracce.
Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, sia del supermercato che delle attività limitrofe, per provare a identificare i responsabili.
La dinamica dell’agguato in via di Selva Candida
L’agguato è avvenuto in un momento di relativa calma: alcuni clienti si trovavano ancora all’interno del supermercato, altri erano già usciti e stavano caricando la spesa in auto. Lo sparo ha gettato nel panico i presenti, che hanno subito allertato i soccorsi.
La scelta di colpire in un luogo frequentato come il piazzale di un supermercato fa pensare a un’azione pianificata, compiuta senza curarsi delle possibili conseguenze per i passanti. Un dettaglio che rende ancora più grave l’episodio e accende i riflettori sul tema della sicurezza nei quartieri periferici di Roma.
Chi è la vittima: un uomo senza precedenti
Un elemento che ha colpito gli investigatori è il profilo della vittima. L’uomo ferito, infatti, non risulta avere precedenti penali né legami noti con ambienti criminali. Una circostanza che apre diversi interrogativi: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti personale, di un errore di persona o di un avvertimento legato a questioni ancora da chiarire.
La sua testimonianza sarà fondamentale per ricostruire le motivazioni dell’agguato. I carabinieri lo ascolteranno non appena le sue condizioni cliniche lo consentiranno.
La paura e la rabbia tra i residenti
La notizia si è diffusa rapidamente nel quartiere di Selva Candida, dove i residenti denunciano da tempo un crescente senso di insicurezza. L’episodio ha suscitato paura e preoccupazione, soprattutto perché avvenuto in un luogo di vita quotidiana come un supermercato, frequentato da famiglie e anziani.
Molti abitanti hanno espresso la propria rabbia sui social, chiedendo maggiori controlli e una presenza costante delle forze dell’ordine. “Non è possibile uscire di casa e rischiare di trovarsi in mezzo a una sparatoria”, commenta un residente.
Le possibili piste degli inquirenti
Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Se da un lato la dinamica richiama le tipiche modalità delle cosiddette “gambizzazioni” utilizzate in ambienti criminali per mandare messaggi intimidatori, dall’altro il profilo della vittima non sembra rientrare in questo schema.
Gli inquirenti stanno valutando se l’uomo potesse essere coinvolto, anche indirettamente, in questioni economiche o personali finite nel mirino di qualcuno disposto a usare la violenza. L’acquisizione dei filmati e l’analisi dei tabulati telefonici potrebbero fornire nuovi elementi.
Sicurezza a Roma Nord: un tema sempre più urgente
L’agguato in via di Selva Candida si inserisce in un quadro più ampio di episodi violenti che hanno colpito Roma Nord negli ultimi mesi. Sparatorie, rapine e aggressioni hanno alimentato la percezione di insicurezza tra i cittadini, spesso costretti a convivere con episodi di criminalità diffusa.
Le istituzioni locali hanno ribadito l’impegno per un rafforzamento dei controlli, ma i residenti chiedono risposte concrete. L’agguato di lunedì sera rappresenta un campanello d’allarme ulteriore e pone al centro del dibattito il tema della sicurezza urbana e della prevenzione.