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A Roma l’emergenza rifiuti si espande a macchia d’olio

Allarme dai Municipi XV e VII. In arrivo nuova ordinanza su impianti Cerroni

A ROMA E' EMERGENZA RIFIUTI – Roma è in emergenza rifiuti da mesi, ma qualcuno sembra accorgersene solo ora. Dopo aver dato testimonianza della situazione di molti quartieri romani, come quelli nel Municipio VIII, nel Municipio XI, nel Municipio XIII, arriva l’allarme a seguito della chiusura – solo temporanea – dell’impianto di termovalorizzazione di Colleferro per manutenzione straordinaria programmata di una linea. Di conseguenza, ad essere sovraccaricato l’impianto di via Salaria, con evidente difficoltà – comunicate già ieri da AMA – nella raccolta rifiuti in tutta Roma. Per giunta, l'ordinanza per l'utilizzo degli impianti di Manlio Cerroni, patron di Malagrotta, è in scadenza. Pertanto, la stessa ordinanza potrebbe essere rinnovata per un mese, in modo da consentire – nonostante l’interdittiva – gli impianti dove poter relegare i rifiuti evitando che questi affollino ancora di più le nostre strade.

Ma il Campidoglio lancia anche un aut aut: "Co.La.Ri (il consorzio che fa capo a Cerroni, ndr) faccia il suo dovere come lo fa Ama" – ha sentenziato l'assessore all'Ambiente, Estella Marino.

MUNICIPI XV, APPELLO DEL PRESIDENTE TORQUATI – A denunciare l’emergenza rifiuti, anche Daniele Torquati, presidente del Municipio XV che parla di “situazione insostenibile” e si rivolge al sindaco Marino chiedendo un intervento in tempi brevi. “Molte strade del XV Municipio – sottolinea Torquati – sono in questi giorni sommerse dall'immondizia. (…) Non possiamo attendere vedendo i nostri quartieri in queste assurde condizioni”.

“Le zone periferiche – spiega ancora – sono le più colpite e non posso permettere che vengano lasciate abbandonate a se stesse con montagne di sacchi della spazzatura accatastati accanto ai cassonetti. Chiedo – conclude Torquati – un intervento urgente del Sindaco di Roma Ignazio Marino e dell'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale Estella Marino affinché convochino un tavolo, con la presenza di Ama, per trovare una soluzione immediata ad un'emergenza che noi Presidenti di Municipio, nonostante la mancanza di competenze, abbiamo il dovere di risolvere”.

QUARTIERE DON BOSCO SOMMERSO DAI RIFIUTI – La situazione non cambia affatto se dal Municipio XV si arriva in Municipio VII. Stavolta, a farsi carico della denuncia, Alessandro Onorato, capogruppo in Campidoglio Lista Marchini, e Luca Sferrazza, portavoce della stessa Lista in Municipio VII. “Roma si sta trasformando in una discarica a cielo aperto, con interi quadranti invasi dai rifiuti, da Don Bosco fino a Roma Nord passando per il centro, ma per Marino non siamo in emergenza” – dichiara Onorato il quale ricorda che “dopo i maiali al pascolo a Capodanno, il sindaco aveva promesso che un tale scempio non sarebbe più accaduto, e invece di nuovo abbiamo migliaia cassonetti stracolmi in tutta la città e androni invasi da rifiuti e topi”.

Tutta la zona intorno a viale Palmiro Togliatti, inoltre – come ci ricorda Sferrazza – già dalla fine di marzo patisce la chiusura dell’isola ecologica a causa di un incendio, probabilmente di natura dolosa, e appiccato da ignoti. Pertanto, i cittadini, per i rifiuti ingombranti devono già spostarsi altrove, non avendo la disponibilità del servizio di Palmiro Togliatti.

Certo, è un colmo per un quadrante che, durante la scorsa consiliatura, era stato inserito nel programma di sperimentazione.

IL SINDACO NEGA L'EMERGENZA – E intanto, mentre i cittadini vedono ammassarsi i rifiuti sotto le loro abitazioni, il presidente della commissione Lavori Pubblici del Campidoglio, Dario Nanni (Pd), parla di "livelli emergenziali dal punto di vista igienico-sanitario", mentre, al contrario, il sindaco Marino – che pure sembra voler rinnovare l’ordinanza per gli impianti di Cerroni – sostiene che la Capitale “non è in emergenza”, ma in attesa di un decreto del governo in merito alla materia della raccolta di rifiuti.

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