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A 10 anni dalla morte, il ricordo del grande Nino Manfredi

“Nino! – Omaggio a Nino Manfredi”, questo il titolo della rassegna in Italia e all’estero, in suo onore

4 Giugno 2004 – 4 Giugno 2014, è un decennio che il mondo dello spettacolo piange uno dei più grandi artisti italiani, uno di quelli che a stento di fanno dimenticare. Nino Manfredi.

Nato a Castro dei Volsci, un piccolo paese ciociaro, il 22 marzo del 1921 e battezzato Saturnino Manfredi, ha incarnato e incarna ancora la figura simbolo della “commedia all’italiana”. Densa e affascinante la sua vita. Raggiunta Roma nei primi anni Trenta poiché il padre, arruolato in Pubblica Sicurezza, viene trasferito, il giovane Manfredi e suo fratello minore Dante trascorrono l'infanzia e l’adolescenza nel popolare quartiere di San Giovanni, dove frequentano le scuole secondarie. Nel 1937 si ammala gravemente di pleurite bilaterale e resta a lungo in sanatorio. Qui impara a suonare un banjo da lui stesso costruito ed entra nel complessino a plettro dell'ospedale. Nell'ottobre del 1941 si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, ma già nello stesso anno dimostra interesse e una innata propensione per il palcoscenico, esordendo come presentatore e attore nel teatrino della parrocchia della Natività in via Gallia. Dopo l'8 settembre 1943, per evitare l'arruolamento, si rifugia per un anno con il fratello in montagna, sopra Cassino; rientrato a Roma nel 1944 riprende gli studi universitari e, contemporaneamente, si iscrive all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Nell'ottobre del 1945 si laurea con una tesi in diritto penale (93 punti su 110), senza mai esercitare la professione, e nel giugno del 1947 si diploma all'Accademia.

Per celebrare la grandezza di quest’uomo di spettacolo, la Dalia Events in collaborazione con la Onni e il supporto della famiglia Manfredi, ha deciso di organizzare una manifestazione culturale dal titolo: “Nino! – omaggio a Nino Manfredi”. Iniziata il 9 maggio a Los Angeles, proseguirà poi, nel corso di tutto l’anno, sia in Italia che all’estero.

L’evento, in concomitanza oltre che con il decennale della morte anche con il quarantesimo anniversario della realizzazione del film 'Pane e Cioccolata' diretto da Franco Brusati, ha avuto il suo incipit con la proiezione della pellicola del film che avuto il merito di lanciare l’attore all’estero. La proiezione si è svolta presso il Linwood Dunn Theater. A seguire, dal 12 al 16 Maggio scorsi, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, con il sostegno del Consolato Generale d’Italia, e in collaborazione con l’Italian Trade Agency, a farla da padrone, sono state le pellicole che hanno portato Nino al grande successo.

Vediamo il programma italiano. La prima tappa nel nostro Paese sarà a Roma sabato 7 giugno con il concerto del Maestro Roberto Gatto, che si terrà presso l’Auditorium Conciliazione di Roma. Il Maestro arrangerà le musiche più celebri dei film di Manfredi, con la partecipazione speciale sul palco di Edoardo Leo. Parte dei proventi saranno devoluti a Viva la Vita Onlus che aiuta e supporta i malati di SLA e della quale Erminia Manfredi è presidente onorario.

Il 14 giugno verrà quindi allestita a Castro dei Volsci, paese natale di Nino Manfredi, una proiezione speciale del film 'Per Grazia Ricevuta', interamente girato in Ciociaria, con la partecipazione di Poste Italiane. Il Comune di Castro dei Volsci inaugurerà inoltre una mostra permanente dedicata a Manfredi presso la Torre dell’Orologio.

La Cineteca di Bologna, all’interno della propria rassegna 'Sotto le stelle del Cinema', promossa nei mesi di giugno e luglio, ospiterà una retrospettiva filmica dedicata all’attore. In autunno è inoltre previsto, sempre a Bologna, un allestimento ridotto della mostra, che sarà realizzato in collaborazione con la società di contenuti culturali B.E.A. (Branded Entertainment & Arts).

Le celebrazioni riprenderanno a settembre a Venezia, nell’ambito della 71esima Mostra Internazionale del Cinema all’interno della Sezione ‘Venezia Classici’ che ospiterà la proiezione del restauro digitale, curato dal CSC-Cineteca Nazionale, dell’episodio 'L’avventura di un soldato', testo di Italo Calvino e prima regia di Nino Manfredi, tratto dal film 'L’amore Difficile' del ’62.

La manifestazione proseguirà più oltre in autunno, con una serie di eventi culturali, sia a Roma che all’estero, che comprenderanno una mostra multimediale, dedicata alla vita e alla carriera di Nino Manfredi, e la messa in scena di un testo inedito di Manfredi, 'Ma perché Dio creò il peccato?', per la regia di Alessandro Bevenuti. Nello stesso periodo della mostra, il CSC-Cineteca Nazionale curerà una retrospettiva filmica dedicata a Nino Manfredi, presso il cinema Trevi.

Il tour estero si chiuderà a Parigi, dal 26 al 30 novembre, presso lo storico Cinéma Arlequin. I dettagli della programmazione autunnale di “Nino!” saranno comunicati tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre prossimi.

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