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A Roma cancellato il Natale, i cantieri bloccano le festività: sarà il più triste degli ultimi anni | Disdetta di viaggi nella capitale

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Nel cuore di Roma, un cantiere spuntato all’improvviso rischia di stravolgere uno degli appuntamenti più amati dell’inverno: la Befana di piazza Navona e i tradizionali mercatini natalizi. Una situazione che sta già provocando disdette di viaggi e grande incertezza tra cittadini e turisti.

La Capitale si preparava come ogni anno alle festività, ma ciò che è accaduto negli ultimi giorni ha cambiato radicalmente il quadro. L’installazione di un cantiere inatteso proprio davanti alla Chiesa di Sant’Agnese in Agone, punto simbolico della festa della Befana, ha gettato nel caos gli organizzatori e messo in discussione tradizioni radicate da decenni. Il tutto a pochissimi giorni dal via dei mercatini, previsto il 1° dicembre.

La notizia si è diffusa rapidamente, generando preoccupazione non solo tra gli ambulanti ma anche tra le migliaia di famiglie che ogni anno scelgono piazza Navona come tappa immancabile delle festività. L’assenza di una soluzione immediata rischia di trasformare il Natale romano nel più complicato degli ultimi tempi.

Il cantiere davanti a Sant’Agnese blocca la Befana: tradizione appesa a un filo

Il punto critico riguarda la discesa della Befana dal campanile di Sant’Agnese in Agone, celebre evento del 6 gennaio che attira grandi e piccoli. I lavori, gestiti dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza, sono stati avviati solo ora nonostante fossero programmati per la scorsa primavera. Si tratta di un intervento da 2 milioni di euro finanziato dal PNRR per mettere in sicurezza la cripta storica della chiesa, afflitta da gravi infiltrazioni.

Secondo quanto riferito dalla stessa parrocchia, i lavori dureranno almeno fino a maggio 2026. Ciò significa che la Befana non potrà calarsi dal campanile come da tradizione. Se si vorrà salvare l’evento simbolo dell’Epifania romana, sarà necessario trovare un altro punto da cui far “volare” la vecchina. Una prospettiva che altera l’identità stessa della festa, legata da sempre a quella specifica scenografia.

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Mercatini stravolti e bancarelle senza posto: operatori nel panico

Il cantiere non crea problemi solo alla Befana, ma compromette seriamente anche l’allestimento dei mercatini natalizi. L’area recintata occupa una parte centrale e molto ampia della piazza, a pochi metri dalla Fontana dei Quattro Fiumi. Gli ambulanti, che già da giugno avevano ricevuto gli avvisi e si erano preparati con sopralluoghi e investimenti, si sono trovati di fronte a una mappa completamente da rifare.

Molti spazi assegnati non esistono più, i percorsi sono stati spezzati e la disposizione delle giostre e delle bancarelle non può più rispettare la tradizione. Decine di lavoratori, che contano sul Natale di piazza Navona come principale fonte di reddito dell’anno, rischiano ora di non poter aprire. È un colpo durissimo, soprattutto arrivato all’ultimo minuto e senza preavviso.