Prima pagina » Cronaca » Sono spariti i centurioni dalle vie e piazze di Roma, dove sono finiti?

Sono spariti i centurioni dalle vie e piazze di Roma, dove sono finiti?

Alcuni si sono riciclati, altri non hanno dismesso del tutto il costume da centurione e tornano sulla strada a carpire una foto ai turisti

Il centurione era uno dei gradi di comando nell'esercito romano, a capo di una centuria ( gruppo di uomini che andava dagli 80 ai 100 ). Secondo lo storico greco Polibio, "I centurioni devono essere, non tanto uomini audaci e sprezzanti del pericolo, quanto invece in grado di comandare, tenaci e calmi, che sappiano resistere anche se incalzati e vinti, e siano pronti a morire sul campo di battaglia".  I centurioni romani erano sempre posizionati in prima linea, per dare dimostrazione del proprio coraggio ed impeto ai propri soldati, ai fini del buon esito della battaglia.

Nella Roma contemporanea, dagli anni '80 si è andato diffondendo l'uso di indossare il costume di centurione romano con tanto di armi (gladio, pugnale, lancia) e scudo, e nei luoghi di maggior attrazione turistica fermare i visitatori per indurli a farsi una fotografia, chiedendo poi un compenso in denaro, senza alcun criterio o buon senso.

Con il passare degli anni il fenomeno aveva assunto per il Comune della Capitale "proporzioni numeriche rilevanti" ed era lesivo del decoro della città, in quanto i soggetti dediti a questa pratica "adottavano un fantasioso e non consono abbigliamento, e agivano in alcuni casi con modalità inopportune, insistenti e talvolta aggressive".  Questi falsi centurioni si moltiplicavano nelle strade e piazze del Centro storico, uomini italiani, per lo più di Roma, ma anche stranieri, per lo più romeni.

Tra le loro file alligna un buon numero di individui con precedenti penali, disoccupati che vivono al limite della legalità.

Il Campidoglio ha adottato un'ordinanza, il mese di dicembre 2016, sui falsi centurioni che operano liberamente nella Capitale. Il provvedimento dispone "il divieto di qualsiasi attività che preveda la disponibilità ad essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro".

"L'atto si impone ai fini della tutela della sicurezza urbana e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale in tutto il territorio del Centro storico ricadente nel perimetro del sito riconosciuto e tutelato dall'Unesco".

In caso di violazione dell'ordinanza che ha validità fino al 30 luglio 2017, si applica la sanzione amministrativa pari a 400 euro.  Questo provvedimento ha liberato Roma da una delle bruttezze che non merita e che danneggia la sua immagine nel mondo.

Ma sono veramente spariti i falsi centurioni? Alcuni si sono riciclati e hanno aperto agenzie di viaggi e tour operator nei pressi della Basilica di San Pietro e del Colosseo, lavorando con i procacciatori di "Salta Fila", altri non hanno dismesso del tutto il costume da centurione, e così due o tre volte la settimana tornano sulla strada a carpire una fotografia ai turisti, in zone centrali ma un po' defilate, eludendo la Polizia Locale, come il centurione che appare in fotografia, un romeno che agisce, senza timore di essere scoperto, all'ombra della Colonna di Traiano, a un passo da Piazza Venezia. In dieci minuti ha "persuaso" due coppie straniere a farsi ritrarre insieme con lui, intascando 20 euro puliti…

Lascia un commento