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Rifiuti a Roma, ultimatum sui Tmb Salario e Rocca Cencia

Trenta giorni di tempo ad Ama da parte della Regione per per mettere a norma le proprie attività nel sito di via Salaria

Alla Regione Lazio sono in conrso le conferenze dei servizi richieste da Ama per il rinnovo delle autorizzazioni ambientali necessario all’esercizio per gli impianti tmb (trattamento meccanico biologico) di sua proprietà al Salario e a Rocca Cencia. Arpa, l’Agenzia regionale di protezione ambientale, dal canto suo, ha sottolineato alcune criticità relative all’attuale impiego dei due siti.

Tmb, ultimatum dalla regione per gli impianti Salario e Rocca Cencia

Il dipartimento regionale Ambiente ha dato trenta giorni di tempo ad Ama per mettere a norma le proprie attività all’interno dell’impianto del Salario. Chiara la posizione della consigliera regionale del Pd Michela Califano: “La nostra posizione sul Tmb di via Salaria, così come quello di Rocca Cencia, è molto chiara: sono incompatibili, vanno chiusi”.

Salario e Rocca Cencia, ultimatum ad Ama per i tmb di Roma

Sull’impianto di Rocca Cencia si è espresso anche l’europarlamentare dem Enrico Gasbarra, che ha scritto un’interrogazione con l’obiettivo di “far partire un’indagine epidemiologica, visti i casi preoccupanti di cancro nella zona, prevedere la chiusura immediata dell’impianto e ridestinare l’area a un campus per l’archeologia e il restauro”. “È inaccettabile – afferma Gasbarra – permettere che a Roma, nel territorio del VI Municipio, sopravviva l’insediamento abusivo di Rocca Cencia per il trattamento di rifiuti di aziende pubbliche e private ad alto rischio ambientale”.

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