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La Meloni cerca il dialogo con Marino sui fatti di Tor Sapienza

Giorgia Meloni ha visitato Tor Sapienza: “Chiedo al sindaco Marino un incontro ufficiale”

Giorgia Meloni ha anticipato tutti e nel tardo pomeriggio di ieri si è recata a Tor Sapienza, dove dallo scorso lunedì è in corso una vera e propria manifestazione di protesta dei residenti, nei confronti del centro di accoglienza di via Morandi. Proprio ieri, i 32 minori non accompagnati ospiti del centro, sono stati trasferiti altrove, in altre strutture di Roma Capitale non meglio specificate. Restano all'interno del centro gli adulti. La decisione, stando alle dichiarazioni dell'assessorato alle Politiche Sociali, è stata presa dopo che nella mattinata di ieri si sono verificate nuove tensioni. Per questa mattina, invece, è atteso l'arrivo dell'eurodeputato del Carroccio Mario Borghezio.

"Chiedo al sindaco Marino un incontro ufficiale per parlare della mia visita a Tor Sapienza e di quello che i cittadini mi hanno raccontato" – scrive sul suo profilo Facebook il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale che, dalla piazza di Tor Sapienza, come hanno testimoniato le immagini trasmesse a Matrix, il programma di Canale 5 condotto da Luca Telese, ha avvisato: "Quando arriverà il sindaco, vi chiedo di riservargli la stessa bella accoglienza che avete riservato a me. E non prendetevela con chi sta peggio di voi", o il pericolo di una guerra tra poveri si potrebbe fare sempre più reale. Intanto, ricordiamo che il sindaco Marino non ha ancora visitato il quartiere, limitandosi solo ad apostrofare le proteste come un'operazione dei solitii facinorosi estremisti violenti.

Giorgia Meloni ha quindi deciso di stemperare gli animi: accolta da una folla che le ha dato un caloroso benvenuto, ha sottolineato, con le sue parole, come i problemi che riguardano le periferie di Roma – la Meloni visitò anche Corcolle dopo l'aggressione all'autista del bus 42 – siano conseguenza naturale delle scelte poco oculate di una politica che non sa fare mediazione. "Le immagini di un intero quartiere che scende in piazza, composto da madri, padri, nonni, ragazzi, raccontano qualcosa di molto distante dall'idea di razzismo: raccontano di una situazione di degrado che è ormai diventata intollerabile. Loro non ce l'hanno con gli immigrati ma con le Istituzioni che li hanno lasciati soli. E sono proprio le Istituzioni a dover dare risposte a queste persone: il Governo che con le sue fallimentari politiche sta creando una guerra tra poveri e le Istituzioni locali che continuano a scaricare sulle periferie il peso delle loro scelte. I cittadini di Tor Sapienza vivono una situazione di esasperazione comprensibile: noi siamo disponibili a dar loro una mano e penso che Marino dovrebbe andare da loro per vedere con i propri occhi cosa sta succedendo" – scrive ancora sul suo profilo Facebook il numero uno di FdI-An.

La Meloni, dalle colonne de Il Tempo, rilancia con un editoriale: "(…) Penso che la responsabilità sia proprio di quelle Istituzioni che ora hanno il dovere di dare risposte per riportare la serenità e ripristinare la vivibilità del quartiere (…). È una situazione di esasperazione comprensibile. Quando un quartiere che è già in difficoltà viene caricato di ulteriore degrado è ovvio che possano venirsi a creare dei focolai. Ma questi sono solo il frutto di una politica cieca e incapace che va sempre a penalizzare i quartieri di periferia, così lontani dai riflettori. Riflettori che poi si accendono soltanto quando ci sono esplosioni di rabbia. Anche se questa, va ribadito, non deve mai degenerare in violenza e intolleranza. Siamo disponibili a dare una mano a questi cittadini e sarebbe il caso che tutti i politici, oltre al sindaco Marino, venissero a vedere con i loro occhi quello che ho visto io".

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