Guardi il soffitto e perdi l’equilibrio: nel cuore di Roma esiste una chiesa che inganna anche gli architetti | Ti senti male appena la vedi

Chiesa di Roma - www.flickr.it - Romait.it
In una delle chiese della capitale italiana potrai perderti nell’arte di uno dei pittori più famosi vissuto a cavallo tra il 600 e il 700. Ecco di quale si tratta.
Roma è nota per avere un immenso patrimonio artistico-culturale degno di tutto rispetto. Basta pensare che il Colosseo rientra tra le sette meraviglie del mondo proprio perché rappresenta un monumento storico di vitale importanza per l’umanità!
Gli amanti di arte e architettura possono andare alla scoperta dei posti più belli e caratteristici in assoluto. Per esempio la Basilica di San Pietro non attira solo i fedeli, ma anche coloro che vogliono ammirare con i propri occhi la grandiosità del lavoro svolto in passato da menti eccelse.
Il progetto iniziale fu di Donato Bramante e in un secondo momento il lavoro fu commissionato a Raffaello (progettò la cupola, da cui costruzione fu terminata da Giacomo Della Porta e Domenico Fontana) e a Gian Lorenzo Bernini (completò la piazza con il colonnato e realizzò il Baldacchino).
Se vuoi visitare altre chiese devi sapere che non avrai tempo nemmeno in una settimana di mettere piede in tutte perché sono circa 900, ma se si includono quelle antiche, trasformate o sconsacrate si arriva a 1.500! Tuttavia tra queste spicca in particolar modo una per una sua caratteristica.
Un vero gioiello dell’arte italiana nel cuore di Roma
Si tratta di un luogo di culto cattolico della capitale italiana in stile barocco e non è molto distante dal Collegio Romano e affaccia sulla piazza di Sant’Ignazio. Al suo interno conserva dei dipinti di Andrea Pozzo (un architetto, pittore, il decoratore e teorico dell’arte italiana che visse tra il 600 e l’inizio del 700).
Questa chiesa fu costruita nel 1626 sull’antica Chiesa dell’Annunziata e fu dedicata al fondatore della Compagnia di Gesù, nota anche come il gruppo dei Gesuiti (svolgevano attività di evangelizzazione e istruzione non solo in Europa, ma anche in Asia, Africa e America). Grande mecenate fu il vescovo Ludovico Ludovisi, nipote di Papa Gregorio XV.

Massima espressione dell’arte e dell’architettura barocca
La chiesa è quella di Sant’Ignazio di Loyola e si trova in Via del Caravita, 8/A. Al suo interno ci sono gli spettacolari dipinti di Andrea Pozzo come la Gloria di Sant’Ignazio e la “falsa” cupola nella tela del 1685. Si tratta di capolavori della pittura barocca e prospettica. Nell’abside si possono vedere le Scene dalla vita di Sant’Ignazio altrettanto incantevoli.
La straordinaria tecnica utilizzata da Andrea Pozzo tutt’oggi affascina gli esperti del campo dell’arte e dell’architettura. Infatti entrare in questa chiesa vuol dire perdersi nella sua maestosità. Ciò dimostra per l’ennesima volta l’importanza del patrimonio artistico-culturale della capitale italiana.
