Pubblicato il
Fontana di Trevi, le monete dei turisti non andranno più alla Caritas

Dal primo aprile 2019 la Caritas diocesana di Roma non potrà più contare sulle monetine lanciate dai turisti nella Fontana di Trevi, e nelle altre fontane monumentali capitoline, per finanziare i propri progetti sociali. La gestione del 'tesoretto', stimato in quasi 1,5 mln di euro all'anno, vedrà il passaggio delle competenze ad Acea.
Sarà infatti la Spa di energia e acqua, secondo quanto previsto dalla giunta capitolina, a occuparsi della procedura di «insaccamento, prelevamento, pulizia, conteggio e versamento» delle monetine gettate nelle fontane. Per questo sarà modificato con un “addendum” il contratto di servizio di Acea, ampliando i servizi già resi dalla società di via Ostiense alle fontane monumentali, tra cui la pulizia, e prevedendo soluzioni operative per quelle fontane la cui pulizia è attualmente curata dal dipartimento Simu tramite soggetto esterno appaltatore.
I fondi ricavati con le monete, al netto di quanto necessario a finanziare l'ampliamento del contratto di servizio di Acea, verranno destinati prevalentemente a progetti sociali e per la parte restante alla manutenzione ordinaria del patrimonio culturale della città
Condividi questa notizia per primo
Sostieni il nostro giornalismo
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.