Codice della strada, scatta la multa più assurda dell’anno | 2.000€ se superi i 40 km/h in autostrada
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Il Codice della strada nasconde un articolo poco conosciuto che può far scattare una sanzione fino a 2.000 euro anche in autostrada: basta superare i 40 km/h in condizioni particolari perché la multa diventi immediata.
Tra le norme meno note agli automobilisti c’è infatti quella che impone di adattare la velocità non solo ai limiti generali, ma anche alle condizioni della strada, del traffico e del meteo. Una regola che molti ignorano, convinti che in autostrada le velocità minime e massime siano fisse e indipendenti dal contesto. In realtà, la legge prevede che quando la visibilità è compromessa o l’asfalto diventa insidioso, i limiti possano crollare bruscamente, fino a trasformare una velocità normalmente considerata “lenta” in una violazione grave.
È proprio qui che nasce la multa più discussa dell’anno: superare i 40 km/h può diventare un’infrazione pesante quando pioggia intensa, nebbia fitta o condizioni critiche riducono la sicurezza della circolazione. Molti automobilisti lo scoprono solo dopo aver ricevuto il verbale, trovandosi di fronte a cifre inattese e al rischio di perdere punti dalla patente.
Da dove nasce la regola e quando si applica davvero
Il riferimento è l’articolo del Codice della strada che obbliga i conducenti a mantenere sempre una velocità “adeguata alle circostanze”, anche se inferiore ai limiti normali. Questo significa che, in situazioni di scarsa visibilità o aderenza ridotta, la velocità deve scendere fino a livelli che garantiscano la piena capacità di arresto del veicolo in pochi metri.
La norma entra in gioco soprattutto in presenza di nebbia fitta, pioggia molto forte, pavimentazione viscida o tratti autostradali dove pannelli luminosi indicano limiti temporanei severi. Superare quei limiti equivale a una violazione grave, perché il Codice considera la mancata prudenza una minaccia diretta alla sicurezza stradale. Ecco perché in particolari circostanze i 40 km/h non solo diventano un limite effettivo, ma sono l’unica velocità considerata sicura.

Perché la multa può arrivare fino a 2.000 euro
Le sanzioni collegate a questa violazione non sono lievi. Quando un automobilista supera il limite imposto per condizioni meteo o di visibilità, la multa può salire rapidamente, soprattutto se il superamento è significativo o se si mette in pericolo altri utenti della strada. L’importo può variare in base alla gravità del comportamento, ma in determinate circostanze sfiora – o raggiunge – i 2.000 euro, con l’aggiunta della decurtazione dei punti dalla patente.
Le forze dell’ordine spiegano che queste multe, seppur rare, vengono elevate nei casi in cui la velocità tenuta dal veicolo risulta incompatibile con la sicurezza in quel preciso momento. È un provvedimento che mira a evitare tamponamenti multipli, uscite di strada e incidenti resi frequenti proprio dal mancato rispetto delle condizioni ambientali. Per molti automobilisti, però, resta una sorpresa amara: cambiare corsia o superare i 40 km/h anche quando la visibilità è pochissima può trasformarsi in un salasso.
La regola, per quanto discussa, ha un obiettivo chiaro: ricordare che i limiti standard non bastano sempre e che l’attenzione va calibrata sulle reali condizioni del viaggio. Una verità che vale soprattutto in autostrada, dove l’illusione della sicurezza può portare a comportamenti rischiosi. Meglio quindi tenere gli occhi ben aperti e adeguare la velocità a ciò che accade davanti al parabrezza, prima che una multa da capogiro arrivi a rovinare la giornata.
