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Cittadini all’opera per riqualificare il parco di San Godenzo

Roma nord, Municipio XV: insieme a Stefano Erbaggi tanti cittadini

Pennelli e vernici, sacchi, scope e rastrelli: queste le 'munizioni' con cui si sono armati i cittadini di Roma nord per riqualificare il piccolo parco di San Godenzo. Presente sul posto, oltre a residenti ed associazioni locali, anche una task-force del Nuovo Centro Destra composta da: Roberta Angelilli, Jessica De Napoli, Stefano Erbaggi, Luca Della Giovampaola e Daniela Milone.

Il gruppo di volontari ha dedicato l'intero pomeriggio all'attività di manutenzione del parco che, come testimonia la signora Bronzi, mamma e residente, "è un luogo di ritrovo per centinaia di bambini a cui dobbiamo garantire un ambiente dignitoso". "Parolacce scritte sui muri e sui giochi, panchine devastate ed una porta di metallo abbandonata" – questa la condizione degradata e pericolosa in cui il parchetto versava da mesi, spiega la signora Bronzi.

A San Godenzo c'è anche Stefano Erbaggi, vicepresidente del Municipio XV, intento a pitturare con della vernice verde un muro imbrattato di scritte. Chi come Stefano opera sul territorio conosce bene l'importanza che hanno i luoghi di socializzazione per la comunità. "Se siamo stati costretti ad intervenire in prima persona, con le nostre forze, per migliorare una delle poche aree verdi di tutto il quartiere, potete ben immaginare quale sia la condizione di tutte le altre. Non ce n'è una in condizioni non degradate".

Questa non è la prima volta che Stefano si mobilita, dall'inizio di quest'anno, infatti, il suo Municipio è stato protagonista di numerose 'disavventure'. Cosa sta accadendo nel XV Municipio? "Da un lato si può parlare di sfortuna, perché se accadono frane o alluvioni non è colpa di nessuno, dall'altro, una buona dose d'incompetenza è innegabile. Perché è evidente che possano verificarsi delle calamità naturali ma è altrettanto ovvio che bisogna saperle affrontare, ed oggi questo non avviene" – spiega Erbaggi. Inoltre "non si fa sentire la voce del territorio in Campidoglio, siamo diventati lo zerbino di quest'ultimo" – conclude Stefano.

Intorno a Stefano ci sono un gruppo di persone occupate a raccogliere sporcizia e fogliame, sono i membri di 'AmbientiAmo', Associazione che "interviene dovunque c'è bisogno di dare una mano" – ci spiega Ginevra, la sua presidentessa.

Altra componente che ha preso parte attiva all'iniziativa è quella giovanile, espressa dai ragazzi del gruppo 'RomaNord' che con questo gesto hanno voluto mandare un messaggio di partecipazione attiva e condivisione. "Non è la prima volta che ci impegnamo nell'attività di riqualificazione del territorio, anche in questa occasione, come quando abbiamo soccorso gli alluvionati di Prima Porta, vogliamo ribadire che grazie alla militanza e all'impegno si riesce ad arrivare dove non arriva la mano dello Stato" – ci spiega un giovanissimo attivista di 'RomaNord'.

L'iniziativa ha registrato un importante risultato: quello di restituire alla collettività ciò che gli spetta. Oltre l'entusiasmo per la riuscita restano numerose perplessità sul futuro di Roma, sempre più affidata agli interventi straordinari dei cittadini laddove dovrebbe operare ordinariamente l'Amministrazione.

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