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Caso Luca Sacchi: Anastasia e Princi erano insieme la notte prima del delitto

Il padre di Luca “Se non mentissero tutti, la sera stessa la sera stessa avrebbero detto come sono andate le cose”

In una lunga e dettagliata intervista a Il Messaggero i genitori di Luca Sacchi, raccontano molte cose che avevano notato del rapporto particolare, una sorta di sintonia tra Giovanni Princi e Anastasia. Sensazioni e testimonianze confermate dai tabulati telefonici, che provano una serie di telefonate notturne tra l'ex compagno di scuola e la fidanzata della vittima.

Il caso più eclatante, arriva poi la sera precedente alla contrattazione per gli stupefacenti, la sera cioè in cui Luca è stato colpito alla testa da una calibro 38, per mano di Valerio Del Grosso, attualmente in carcere. La notte del 22 ottobre, mentre mamma Tina, la madre della vittima e Luca attendevano Anastasia per cena, lei non si presentò, e neppure avvertì del ritardo. In casa Sacchi si sapeva solo che era andata incontro a Giovanni Princi, per cenare tutti insieme a casa della famiglia della vittima. In quel frangente, durante l'attesa, la mamma del personal trainer lo avvertì sugli atteggiamenti di Anastasia verso Princi, una loro intesa che avrebbe percepito anche in vacanza in Veneto tempo prima. Anastasia, poi, passò il suo cane a Luca, dalla finestra, senza salutare. Disse infine che il ritardo era stato causato dall'arrivo notturno dei clienti della casa vacanze…alle verifiche della madre non risulta vero, perchégli ospiti arrivarono invece nel pomeriggio. Cosa faceva Anastasia con Princi la notte prima dell'omicidio? i due, interrogati, continuano a non rivelarlo agli inquirenti e al Pm. 

Il padre di Luca è convinto che la verità poteva emergere quella stessa sera, se tutti i coinvolti non si ostinassero al silenzio e alle bugie. 

 

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