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Caetano Veloso e Gilberto Gil all’Auditorium della Musica

Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà lo straordinario concerto, unica data italiana, di Caetano Veloso e Gilberto Gil

Venerdì 6 maggio, la Sala S. Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà lo straordinario concerto, unica data italiana, di Caetano Veloso e Gilberto Gil. Senza ombra di dubbio sono due dei principali compositori/artisti del XX secolo: CAETANO VELOSO e GILBERTO GIL festeggiano quest’anno il 50° anniversario sia di carriera artistica che di amicizia. Si sono incontrati per la prima volta per caso a Salvador (Bahia), e da quel giorno dei primi anni ’60 sono stati molto amici, nonostante la vita li abbia a volte allontanati. Insieme, hanno scritto solo poche composizioni, ma hanno condiviso gioie, momenti felici, avventure e momenti tristi… e la loro amicizia è sempre stata lì, intatta!

È ovvia l’ammirazione che ciascuno di loro ha nei confronti dell’altro ma, nonostante ciò, hanno incontrato non poche difficoltà nel decidere la set list per lo show che intendono portare sul palco per questacelebrazione. Vogliono delle canzoni che significhino qualcosa, sia per la loro amicizia che per il loro rapporto musicale. Da quando si sono esibiti nel tour mondiale Tropicalia Due nel lontano 1994, molti produttori da varie parti del mondo hanno richiesto che venisse ripetuto questo tipo di show, ma solo ora, dopo che ognuno di loro ha sviluppato diversi progetti e prodotto molti album, hanno trovato il tempo per fermarsi e discutere di questo nuovo duo CAETANO&GIL – TWO FRIENDS, ONE CENTURY OF MUSIC, in cui saranno solo loro due sul palco con le loro chitarre

Gil secondo CAETANO, “Gil è un grande inventore che non deposita i brevetti. Esercita il suo grande talento con fin troppa modestia, e il suo disprezzo innocente verso la sua stessa grandezza sono due facce di una luna mezza nera e mezza nascosta, che è la sua stessa musica. Ciò che capisco di Gil ad oggi: per lui, essere un musicista è sempre stato qualcosa di ordinario, un’indole innata che non gli ha mai richiesto troppo lavoro. Vuole discutere di ciò che circonda la musica; insieme ai suoi colleghi, vuole studiare una strategia politica di interferenza all’interno del mercato, col risultato di “deprovincializzare” e modernizzare il Brasile. Inoltre, Gil una volta ha dichiarato che, invece di affinare la sua percezione armonica, avrebbe preferito suonare le percussioni”.

Caetano secondo GIL, “Con Caetano è sempre un alternarsi di momenti emozionanti (come con il maestro João Gilberto) e momenti più da ‘guerriero’ (come nel rock ‘n’ roll). Sempre teso al raggiungimento collettivo dello stato Zen e della completa felicità del pianeta.  Con Caetano è sempre stato un affrontare la vita così com’è, indipendentemente dal fatto che ci si trovi in un viaggio aereo o in un rituale Candomblé, che sia essa espressione di civiltà o della mentalità selvaggia. Con Caetano è sempre stato amore e amicizia”.

 

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