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A Khaby Lame il premio “La Moda veste la pace” 2022

All’anagrafe Khabane Lame, nato il 9 marzo 2000 in Senegal ma residente a Chivasso, è il secondo tiktoker più seguito al mondo

Khaby Lame con il Premio "La Moda veste la Pace"

Khaby Lame con il Premio "La Moda veste la Pace"

La cerimonia di consegna del prestigioso premio di African Fashion Gate si è celebrata lunedì 21 marzo presso la sede romana del Parlamento Europeo nel giorno in cui ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, che si celebra ogni anno a partire dal 21 marzo 1960.

Una nuova edizione del Premio “La Moda veste la Pace“, evento patrocinato dal Parlamento Europeo, dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e dalla Figc.

Khaby Lame con il Premio "La Moda veste la Pace"
Khaby Lame con il Premio “La Moda veste la Pace” 2022

Le grandi personalità premiate da “La Moda veste la pace”

Dopo Franca Sozzani, Valentino Garavani, Giorgio Armani, Carlo Capasa e Santo Versace, per questa edizione gli organizzatori hanno assegnato il Premio a Khaby Lame il tiktoker e creator tra i più seguiti in assoluto.
All’anagrafe Khabane Lame, nato il 9 marzo 2000 in Senegal ma residente a Chivasso è il secondo tiktoker più seguito al mondo. Con più di 130 milioni di follower su TikTok e più di 69 milioni di follower su Instagram.

L’avventura di Khaby Lame su TikTok è iniziata a marzo 2020, quando l’azienda dove lavorava l’ha lasciato a casa a causa COVID. I video, dal genere principalmente comico, erano incentrati inizialmente sulla quarantena (uno dei primi lo vede alle prese con l’amuchina). Immediatamente dopo hanno iniziato ad affrontare le tematiche più disparate, comprese alcune importanti ed attuali come il Black Lives Matter e la lotta al razzismo.

L’avventura straordinaria di Khaby Lame

Proprio per quest’ultima ragione e per il suo impegno a favore dell’inclusione espresso soprattutto durante le ultime festività natalizie trascorse a distribuire pasti ai senza tetto di Milano che il Centro Alti Studi dei Diritti Fondamentali dell’Uomo AFG, ha inteso conferire il Premio la Moda Veste la Pace 2022 proprio al generoso tiktoker.

La cerimonia di consegna, che si celebra ogni anno a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo o come accaduto per l’edizione 2021, a Roma presso la Sala delle Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quest’anno si è tenuta lunedì 21 marzo a Roma, presso la sede del Parlamento Europeo in Via IV Novembre n°149.

Khaby Lame premiato da Mariteou Dione, Nicola Paparusso, Antonio Parenti, Alex Paparusso
Khaby Lame con Marlena Ianniello

Il premio annunciato da Marietou Dione e Nicola Paparusso

La decisione è stata annunciata ufficialmente al pubblico da Marietou Dione, Presidente di African Fashion Gate, laboratorio permanente di iniziative culturali e interventi contro le forme e gli episodi di razzismo, discriminazione ed esclusione nel mondo della Moda, delle Arti, dello Spettacolo e dello Sport con sedi in Europa, Africa e Stati Uniti, e Nicola Paparusso Direttore del Centro Alti Studi dei Diritti Fondamentali dell’Uomo di AFG che ha dichiarato: “Abbiamo conferito il Premio la Moda Veste la Pace 2022 a Khaby Lame perché attraverso la sua enorme capacita di divulgazione ha sempre favorito l’inclusione sociale attraverso il sostegno e la promozione di nobilissimi progetti di solidarietà”.

Prima di Khaby Lame, La Moda veste la Pace, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo di Bruxelles e dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Minstri), ha premiato icone del fashion system come Franca Sozzani, compianta direttrice di Vogue Italia, agli stilisti Valentino Garavani, Giorgio Armani, Vivienne Westwood, al presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, a Santo Versace ma anche a figure appartenenti ad altri settori, come Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, al calciatore della Roma Ebrima Darboe e al campione mondiale di motociclismo Franco Morbidelli.

Le foto del servizio sono di Franco Ferrajuolo