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Roma Tor Sapienza, la riqualificazione parte dall’urbanistica

Ignazio Marino a Radio Radio: “Il 16 gennaio nuovo incontro in Campidoglio. Nei prossimi giorni andrò a Tor Sapienza”

“Tor Sapienza è costruita molto male dal punto di vista urbanistico”. A dirlo è il sindaco di Roma Ignazio Marino ai microfoni di Radio Radio, parlando dell’urbanistica nel quartiere che, nelle settimane scorse, è stato al centro della cronaca cittadina, dopo i fatti che hanno riguardato le proteste dei residenti.

“Il quartiere è attraversato da via Giorgio De Chirico, uno stradone largo 60 metri che porta dal nulla al nulla e che doveva diventare una seconda tangenziale” – spiega Marino, che aggiunge: “Non c’è una piazza centrale. Tutto ciò va corretto: da circa un anno l’assessore Caudo ci sta lavorando. Sta elaborando un piano, studiato con la collaborazione di professori e architetti, e spero che il prossimo anno possano partire lavori importanti di riqualificazione”. In attesa che il progetto vada in porto, il sindaco annuncia: “Intanto procediamo con lo sgombero delle baraccopoli e la sostituzione dei punti luci con nuove lampadine al led”. Già ieri il Comune di Roma ha dato il via alla bonifica degli insediamenti abusivi che si trovano nell’ormai famoso parco sito fra via Morandi e via Severini (qui i dettagli).

Ma le intenzioni dell’amminsitrazione non si fermano qui. Dopo l’incontro dello scorso 18 novembre in Campidoglio, Marino fa sapere che “il 16 gennaio abbiamo un nuovo appuntamento in Campidoglio con i residenti di Tor Sapienza per fare il punto della situazione e vedere, rispetto alle 7 richieste ricevute dai residenti, a che punto siamo” – ha concluso il primo cittadino in occasione del suo intervento a Radio Radio, annunciando una sua possibile visita nel quartiere, “magari prendendo un caffè al bar” per cercare di capire se le azioni intraprese “vadano nel verso giusto”.

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