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Teatro del Torrino: “Oliver Twist” di Dickens con un incredibile cast

Il palco delle Favole raddoppia con una delle storie più belle ed emozionanti di Charles Dickens e un cast composto da 25 artisti

Il palco delle Favole raddoppia con una delle storie più belle ed emozionanti di Charles Dickens: “Oliver Twist” con un incredibile cast composto da 25 artisti. Parliamo con Luca Pizzurro, Direttore artistico del Tetaro del Torrino.

D. Dopo il clamoroso successo de Il Canto di Natale, da dove nasce l’idea di mettere in scena un’altra commedia di Dickens?

R. La scelta di rappresentare Oliver Twist nasce dal piacere che ho nel riscontrare la grande capacità che ha Dickens nel costruire le diverse atmosfere sì da favola ma che traggono a piene mani la realtà quotidiana. Sono delle favole non a lieto fine, sono delle storie trasversali che hanno la capacità di catturare l’attenzione dei bambini ma anche l’interesse dei più grandi!

D. Stiamo alla decima stagione de Il Palco delle favole, quali sono le prossime date e storie in scena al Teatro del Torrino?

R. I prossimi spettacoli saranno: “Pulcinella e i comici di corte” a febbraio che sarà il nostro spettacolo di punta del carnevale, e andrà in scena per tutte le domeniche di febbraio alle ore 16:00, compreso un sabato alle ore 21:00; poi metteremo in scena “Cenerentola”, che ha avuto un grande appeal sul pubblico del Teatro del Torrino, visto che per la seconda volte torna sul palcoscenico di questo ormai conosciutissimo teatro di periferia!

Concluderemo il Palco delle Favole con un allestimento importante de il “Piccolo Principe” dove sono previste delle innovazioni a livello di regia con video proiezioni, e con una grande curva di teli sul palcoscenico che ricostituirà la sfera celeste, oltre agli attori e artisti che recitano e ballano come sempre!

D. Tuo figlio Gabriele è sempre al tuo fianco in ogni commedia di questa strepitosa stagione. Ci parleresti del rapporto padre/figlio e regista/attore che avete?

R. Il Teatro del Torrino è costituito da un gruppo di persone che lavorano da dieci anni fianco a fianco per cui è davvero una sorta di grande famiglia dove ci sono dei ruoli e dove ci sono dei rapporti che vanno oltre il palcoscenico. Mio figlio è inserito all’interno di questo contesto per cui appartiene alla grande famiglia del Teatro del Torrino! Il fatto di lavorare insieme diventa un valore aggiunto anche perchè Gabriele sta crescendo in un ambiente sano, stimolante in un ambiente che gli consente di vedere il Mondo da un punto di vista differente da come accade agli altri suoi coetanei che vivono la sua stessa realtà!

Per quanto riguarda il nostro rapporto, esso sta crescendo in modo altrettanto stimolante perchè questo ci consente di portarci il lavoro a casa quindi molto spesso ci porta a confrontarci e questo credo faccia crescere entrambi!

D. Qual è la storia che hai messo in scena e che ti ha emozionato maggiormente?

R. Diciamo che in questi 30 anni di attività di storie in scena ne sono state messe tante e se ci riferiamo al Palco delle favole onestamente Oliver Twist si allinea di più a quello che intendo io per teatro in generale! In questo contesto ho avuto la possibilità di lavorare su delle corde che sono un po’ più mie…partono da una necessità di raccontare la verità, quindi lo spunto reale che Dickens offre è stato per me l’occasione di riconnettermi a quella che è l’idea di teatro! E sebbene all’interno di una stagione per ragazzi, ho potuto lavorare su tinte non troppo dolci o edulcorate, ma decisamente come piace a me….vere.

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