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Non è più la mia Roma, via il mio inno

Parole di Antonello Venditti amareggiato dai risultati e dalla campagna acquisti della Roma

"Sinceramente l'inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della Roma che conoscevo io". Lo ha detto ai microfoni di Radio Centro Suono Sport e Radio Radio Antonello Venditti, autore del brano cantato dai tifosi romanisti all'Olimpico prima di ogni partita. Venditti ha parlato anche di calciomercato, commentando il mancato arrivo del brasiliano Paulinho in giallorosso. "Paulinho e' un giocatore di Baldini, ora voglio vedere che giocatori ha Sabatini", ha detto il cantautore.

Sull'argomento Venditti e' poi tornato in un post su Facebook: "Cari romani, romane, romanisti e romaniste di tutto il mondo, voglio rassicurarvi sulle mie parole e sul mio pensiero rispetto agli Inni per la nostra amata Roma! La mia voleva essere una forte provocazione per spronare il presidente e i dirigenti a riportare l'AS Roma alla nostra cultura, rendendola più simile nei contenuti e nei risultati alla nostra grande storia di tifo calcistico, di sportività¡ e di amore", ha scritto. "Sempre orgoglioso di essere con voi, uno di voi….per sempre! Gli Inni sono nel cuore e non appartengono più all'autore, ma ad ognuno di noi. Forza Roma", ha concluso. 

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