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Campidoglio, rinviato in autunno referendum su Trasporto pubblico locale

Secondo il Campidoglio ci saranno risparmi per 16 milioni di euro e più tempo per la campagna d’informazione

L’Amministrazione capitolina ha deciso di rinviare al prossimo autunno i referendum consultivi in materia di trasporto pubblico, precedentemente fissati per il 3 giugno 2018. Lo riferisce in una nota il Campidoglio. La scelta è maturata in considerazione dell’indizione delle elezioni amministrative nei Municipi III e VIII in programma il prossimo 10 giugno 2018, data definita successivamente a quella del referendum. Si sottolinea che la legge impedisce lo svolgimento di differenti operazioni elettorali nello stesso giorno, quindi obbligherebbero di fatto i cittadini a recarsi alle urne per tre votazioni nel solo mese di giugno.

La ratio di tale divieto risiede anche nell’esigenza di evitare confusione tra consultazioni di differente natura che dovrebbero svolgersi nello stesso arco temporale. La nuova data, d'altronde, favorisce le operazioni di campagna elettorale da parte dei comitati referendari che potrebbero risultare limitata dalla vigente normativa sulla comunicazione durante il periodo elettorale. Inoltre, lo spostamento dei referendum consultivi potrà produrre un notevole risparmio economico. La consultazione del 3 giugno avrebbe un costo di 16 milioni di euro. Tale cifra potrebbe ridursi in autunno: è allo studio la possibilità di impiegare un sistema elettronico dedicato alla votazione.

Il rinvio della consultazione e la fissazione della nuova data saranno oggetto di una successiva ordinanza che la Sindaca di Roma adotterà dopo aver sentito, come da regolamento, la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari e i rappresentati dei comitati promotori del Referendum.

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